Come anticipato nella giornata di ieri, per i diritti tv inizia una nuova partita. Dopo quella , relativa all'acquisizione degli stessi, ora inizia quella dei 'diritti di ritrasmissione'. Come riporta stamane il quotidiano Tuttosport, questi determineranno quanti abbonamenti dovranno sottoscrivere i tifosi per guardare le partite della propria squadra del cuore.
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Diritti Tv – Dove verranno trasmesse le partite di Serie A?
Perform ha già iniziato a contrattare con Mediaset, Sky, Vodafone, Tim, Fastweb e Wind. Interpellare anche le compagnie telefoniche in questa partita risponde perfettamente alle logiche strategiche avanzate dall'operatore britannico, che ha sempre dichiarato di voler agire principalmente in streaming, proponendo le sfide del nostro campionato su tablet, computer, smartphone e smart tv. , già attiva in Germania: il 65% degli utenti la utilizza sfruttando le potenzialità del televisore. L'obiettivo finale, dunque, è quello di far vedere le partite a un infinito numero di persone.
Sky, al contrario, penserà prima a promuovere l'offerta commerciale relativa alle sue 7 partite (per ciascuna giornata di campionato). Con Mediaset che si direbbe pronta a negoziare. Non è ancora chiaro se la ritrasmissione avverrà in modo diretto (ossia applicando il marchio dell'operatore proprietario delle partite su tutti gli altri canali) o se sarà richiesto agli abbonanti della pay tv di sottoscrivere un'aggiunta di 9,99 euro al mese per vedere Dazn. Insomma la partita è ancora tutta da giocare:
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