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Una partita infinita quella relativa all'assegnazione dei diritti tv per le partite di Serie A del prossimo triennio 2018/2021. Eppure settimana scorsa tutti i Presidenti delle società del nostro campionato avevano votato per , invitando la Lega Calcio a riprendersi la titolarità dei diritti per instaurare nuove trattative private (con Sky e Perform in pole position).
Come riporta questa mattina 'La Gazzetta dello Sport' il colosso audiovisivo spagnolo aveva di tempo fino a ieri per potersi ripresentare e contrattare nuovamente tali diritti: e così è stato. Questa mattina, dunque, il Presidente Jaume Roures e il suo consulente Marco Bogarelli incontreranno i vertici di Lega in via Rosellini. La trattativa con gli spagnoli aveva subìto una battuta d'arresto in quanto Roures chiedeva l'attivazione di un canale tematico, alla quale la Lega Calcio si è opposta. Secondo la 'rosea' ora sembra che questa idea non sia ritenuta percorribile anche dagli stessi vertici del colosso iberico.
Attesa dunque nelle prossime ore l'assemblea che chiarisce lo schema di vendita, i pacchetti delle partite e i prezzi di ciascuno, con l'obiettivo - da sempre dichiarato - della Lega di arrivare a coprire un valore complessivo di 1,1 miliardi annui (soglia minima). Sky, in tandem con Perform, attendono al varco. In ogni caso, le nuove offerte dovranno essere presentate entro la mattina di mercoledì 13 giugno.
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