Era il 25 ottobre 2015, e Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Milan, sorprese tutti: nella partita contro il Sassuolo, infatti, gettò nella mischia un giovanissimo Gianluigi Donnarumma, visto le ultime incertezze di Diego Lopez. I tifosi e gli addetti ai lavori si divisero: era giusto o non giusto far esordire in Serie A un estremo difensore così giovane a discapito di un portiere esperto come Diego Lopez?
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Donnarumma e il Sassuolo: con i neroverdi il debutto in Serie A
A distanza di tempo, si può ampiamente dire che la scelta di Mihjalovic è stata più che azzeccata. Donnarumma, infatti, a suon di parate e prestazioni, ha dimostrato di essere uno dei portieri più importanti del calcio italiano, oltre ad essere diventato ormai l'erede di Buffon in Nazionale. Insomma, quella contro il Sassuolo per Gigio non può essere una partita come le altre, visto che dai neroverdi è partita la scalata del numero 99 nel grande calcio.
In due anni Donnarumma ha fatto passati da gigante e ha bruciato tutte le tappe, tanto che in estate potrebbe essere ceduto, visto che uno dei giocatori con valore più alto dell'intera rosa del Milan. Al di là comunque di cosa succederà in futuro, il Sassuolo resterà probabilmente la tappa principale della carriera di Gigio, visto che la sua vita è completamente cambiata da quella partita. A sorridere ovviamente c'è anche il suo procuratore Mino Raiola, che nel giro di due anni ha visto schizzare il valore del suo assistito, che sta diventando un gioiello sempre più prezioso...
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