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Non è da tutti raggiungere le 100 presenze con la maglia del Milan, figuriamoci a 19 anni. Eppure Gianluigi Donnarumma domani, contro il Napoli a San Siro, diventerà Gig100. Alla terza stagione da protagonista con la maglia del Milan, Donnarumma ha dimostrato fin dal primo momento le grandissime potenzialità. Ha esordito contro il Sassuolo a ottobre del 2015, ancora 16enne e strappando il posto a Diego Lopez. Già, perchè da quella partita in poi, Donnarumma non ha mai lasciato la porta rossonera.
Le prime due stagioni sono state quelle della sorpresa, dello stupore. Un portiere così giovane, ma già così decisivo. I suoi interventi erano sempre spettacolari e complicati, ma svolti con una naturalezza che in pochi hanno. Il paragone con il numero 1 dei numeri 1, Gianluigi Buffon, è arrivato automaticamente. Il passaggio di consegne in Nazionale è già scritto e per un periodo si è ipotizzato potesse arrivare anche alla Juventus. Invece, come ben noto, Gigio ha rinnovato con il Milan la scorsa estate, dopo una trattativa lunghissima e complicata che, forse, gli ha tolto un po' di serenità...
Perchè quest'anno Donnarumma non ha smesso di essere decisivo e di compiere grandi interventi, ma lo ha fatto con meno regolarità. Un po' di preoccupazione, il peso dei 6 milioni di stipendio e la consapevolezza di non essere più il piccolo Gigio, ma ormai il grande Donnarumma. Ha avuto delle difficoltà, non è riuscito ad alzare l'asticella. Domani arriva un altro traguardo importante, che lo riempirà sicuramente d'orgoglio, ma che lo carica di ulteriori pressioni. È il più giovane rossonero a toccare le 100 presenze.
Proprio perchè le pressioni aumenteranno, Gennaro Gattuso è stato chiarissimo su di lui: si aspetta che alzi ulteriormente l'asticella, che compia l'ultimo salto di qualità. Vuole che Donnarumma si ponga come obiettivo il diventare il portiere più forte del mondo. Può farlo, Rino ne è sicuro. Ha tutte le potenzialità e lo ha dimostrato. Le 100 presenze devono spronarlo e dargli ulteriore carica, non caricarlo di ulteriore pressione e metterlo in difficoltà.
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