Sosta in campionato, tempo di nazionali. Venerdì sera ci sarà l'esordio dell'Italia nella nuova Nations League ( per scoprire i dettagli) e tra i pali dovrebbe esserci Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan. Oggi è stato intervistato dalla Rai e ha affrontato diversi argomenti. Ecco le sue parole: "Il c.t. ha ragione, bisogna avere più fiducia in noi giovani italiani. Serve mandarli in campo e poi dovremo essere bravi noi a dimostrare tutto. Serve coraggio nei tecnici, è vero, ma poi dobbiamo essere noi all'altezza sia in allenamento che in partita. Pronti per ogni opportunità".
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Donnarumma: “La concorrenza mi dà stimoli”
Sugli stranieri in Serie A: "Bisogna avere gli allenatori con un filo più di coraggio verso noi giovani. Poi dobbiamo essere noi a essere bravi a dimostrare tutto, a far vedere ai vari allenatori che sbagliano a non puntare su di noi, lo ripeto".
Sull'allenamento con la musica a Coverciano: "È una novità. In queste stagioni da professionista ho sempre sentito la musica solo in spogliatoio, quando ieri sono sceso in campo e c'erano le casse sono rimasto perplesso. Ho chiesto al preparatore dei portieri e mi ha detto che il c.t. vuole trasmettere entusiasmo, per dare ritmo e farci divertire nell'allenamento. Senza prendersi troppo sul serio".
Sul dopo Buffon: "Spero di essere il numero uno, ma qui siamo tutti ottimi portieri e ci alleniamo al massimo. La scelta spetta al c.t."
La concorrenza con Reina: "Dà tantissimi stimoli extra. Nel club la sto vivendo ma non è un problema, la vivo in maniera tranquilla perché so che ci può dare moltissimo. Non so chi giocherà nelle coppe, vedremo".
Su Bonucci: "Rispetto la sua decisione di voler tornare alla Juventus, è stato un ottimo compagno".
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