Donnarumma, ricominciano le danze: quale sarà stavolta la sua scelta?

Ieri pomeriggio il Milan ha battuto per 5-1 la Fiorentina a San Siro: dopo l'iniziale svantaggio firmato da Giovanni Simeone, il Diavolo ha ribaltato l'incontro con le reti di Hakan Çalhanoğlu, Patrick Cutrone (doppietta), Nikola Kalinić e Giacomo 'Jack' Bonaventura. Non è stato praticamente mai chiamato in causa Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, il quale, secondo gran parte della stampa italiana, potrebbe aver disputato la sua ultima gara con la maglia rossonera.

Il portiere classe 1999 è stato artefice, quest'anno, di una stagione caratterizzata da più ombre che luci: ha alternato interventi prodigiosi, degni del suo immenso, straordinario talento (esempio, quello su Arkadiusz Milik in Milan-Napoli 0-0 dello scorso 15 aprile) a papere colossali, figlie di un ragazzo forse ancora un po' emotivamente fragile, con ampi margini di miglioramento, e frastornato dal troppo clamore mediatico intorno la sua figura e la sua persona.

Errori pesanti, costati, per esempio, un gol a Londra contro l'Arsenal negli ottavi di finale di ritorno di Europa League (rete di Granit Xhaka), due reti contro la Juventus in finale di Coppa Italia (quella di Douglas Costa e la seconda di Mehdi Benatia), un successo sfumato al 92' a Bergamo contro l'Atalanta (colpo di testa di Salvatore Masiello). D'altronde non sarà facile per un ragazzo di appena 19 anni 'gestire' le tante pressioni che gli arrivano da un'eredità designata in Nazionale, quella di Gianluigi Buffon, e dal valore astronomico che avrebbe (aveva?) raggiunto il suo cartellino.

Il Milan, nonostante i tanti errori, continua ciecamente a credere nel suo giovane estremo difensore ed appare fermamente intenzionato a non volerlo cedere. I rossoneri ritengono di avere per le mani il numero 1 del futuro e, pertanto, vorrebbero andare avanti con lui a guardia dei pali sebbene abbiano già ingaggiato Pepe Reina dal Napoli, gratificando lo spagnolo con un contratto di due anni con opzione sul terzo a 3 milioni di euro l'anno circa.

Proprio su questa 'combo', ovvero una stagione in flessione del suo assistito più l'acquisizione di Reina, giocherebbe, o, per meglio dire, giocherà, l'agente di Donnarumma, Mino Raiola, per portare il suo protetto lontano dal Milan ad un cifra contenuta. Operazione che gli stava già riuscendo, per altro, nella passata estate di calciomercato, prima che Donnarumma riuscisse ad imporre la sua volontà ed ottenesse di restare in rossonero firmando un rinnovo di contratto faraonico con il club di Via Aldo Rossi.

Ora che il rapporto con i tifosi sembra essersi nuovamente sfilacciato, però, la scelta di Donnarumma potrebbe essere differente rispetto quella di 12 mesi fa: il portiere potrebbe, infatti, decidere di voltare le spalle al Diavolo e di continuare il suo percorso di crescita altrove. Qualora così fosse, Raiola non avrebbe che l'imbarazzato della scelta per collocare il giovane Gigio: sono tanti i club in Europa che potrebbero puntare il ragazzo, ma c'è da dire come il Milan, in tal caso, si batterà per vedere riconosciuto, almeno economicamente, il suo patrimonio.

La palla, come l'anno scorso e come di consueto, è nelle mani del portiere rossonero: quale sarà, stavolta, la scelta di Donnarumma? Resterà o andrà via? In attesa che il numero 99 originario di Castellammare di Stabia faccia la sua scelta, i tifosi rossoneri si preparino e si reggano forte alla sedia perché li aspettano giorni di tribolazione, articoli sui giornali e voci che lo collocheranno una volta al PSG, una volta al Manchester United, una al Liverpool ed infine al Real Madrid. Non ci stupiremmo, però, che il suo futuro sia ancora colorato di rossonero. In fin dei conti, la radici profonde non gelano mai.

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