Da quando si è insediato ufficialmente, il fondo Elliott ha lavorato su due aspetti: da una parte, costruire un Milan competitivo, dall'altra trovare nuove figure dirigenziali. Il primo obiettivo è stato completato alla grande con gli arrivi di Caldara e soprattutto di Higuain. Il secondo, invece, è ancora agli inizi. Al momento, infatti, l'unica nuova figura è Leonardo come direttore tecnico. Come sottolinea questa mattina La Gazzetta delllo Sport, infatti, mancano un vice-presidente, un amministratore delegato, un direttore generale, direttore sportivo ed eventualmente un direttore esecutivo, ruolo precedentemente occupato da David Han Li. Al momento non sembrano esserci novità, come confermato anche ieri da Scaroni: "Non ho particolari aggiornamenti sull'arrivo di nuovi dirigenti, però confermo che il mio impiego nel Milan è qualcosa di transitorio. Mi attendo, ma senza fretta e urgenza, che vengano fatte scelte per un capo azienda a tempo pieno che rivesta questo ruolo. I nomi sono sempre gli stessi: Ivan Gazidis e Umberto Gandini, che si spartirebbero gli incarichi da a.d. Un 'sì' di Gazidis potrebbe sbloccare già da ora l'arrivo di Gandini. Intanto, il fondo americano deve fare i conti con la richiesta di buonuscita di Fassone:
archivio2018
Dopo il mercato, i dirigenti: Elliott al lavoro per il nuovo Milan
Non ci sono novità - come affermato ieri da Scaroni - in merito alle nuove figure dirigenziali per il Milan: in stand-by le piste Gazidis e Gandini
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