Ecco il nuovo Milan: c’è Leonardo, sfida Gandini-Gazidis per il ruolo di a.d.

La prima mossa del nuovo Milan targato Elliott si chiama Leonardo. Uno che di Milanello - come scrive la Gazzetta dello Sport - conosce ogni angolo, avendolo vissuto da giocatore, dirigente e allenatore. Curioso il rapporto con l'attuale tecnico Gattuso: tra i due - per stessa ammissione di Rino - non è mai scattato il feeling in campo, figurarsi fuori. In tanti ricordano i cori di Gattuso dopo la vittoria del 18° scudetto, in cui - insieme alla Curva - cantò: "Leonardo uomo di m***a" dopo il passaggio del brasiliano all'Inter. L'abilità dirigenziale di Leonardo, ad ogni modo, non è in dubbio: è sotto la sua gestione, infatti, che il Psg ha assunto un aspetto internazionale: suoi, infatti, i colpi Ancelotti (in panchina), Sirigu, Pastore, Thiago Motta, Lavezzi, Thiago Silva e Cavani.

Oltre ad una nuova figura tecnica, Elliott è alla ricerca anche del nuovo amministratore delegato. O meglio, come scritto ieri nel comunicato, la figura è già stata identificata e va solo ufficializzata. In pole, secondo il Corriere della Sera, c'è Ivan Gazidis, attuale direttore generale dell'Arsenal. Il manager degli inglesi dovrà prima liberarsi dal contratto con i Gunners, club di cui è tifosissimo Gordon Singer, figlio di Paul, il numero uno del fondo Elliott. Secondo quanto riporta Repubblica, invece, il favorito è Umberto Gandini, che al Milan ha già lavorato e che vanta un'esperienza passata alla Uefa.

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