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Elliott vigila sull’ultima rata, Yonghong Li con l’asso nuovo socio

Yonghong Li Milan
Il fondo americano pronto come sempre a subentrare nel caso in cui Yonghong Li non versi i 32mln per l'aumento di capitale. Ma ora c'è l'asso nella manica.

Stefano Bressi

L'altro ieri . Con una lettera, l'amministratore delegato Marco Fassone e tutto il CdA hanno richiesto a Yonghong Li il versamento di 32 milioni per la seconda e ultima rata dell'aumento di capitale necessario alla gestione corrente e alla prossima iscrizione al campionato di Serie A. Nessuna sorpresa però: Yonghong Li ha già comunicato che provvederà a pagare anche quest'ultima tranche. Il Presidente deve dar forma al saldo entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della lettera, ovvero probabilmente entro il prossimo venerdì 22 giugno.

Tappa intermedia, ma come sempre decisiva, scrive La Gazzetta dello Sport. Se i soldi non arrivassero in maniera tempestiva, considerando che Yonghong Li spesso arriva proprio al limite delle scadenze, Elliott potrebbe come sempre decidere di intervenire. Anzi, il suo intervento diventerebbe necessario. In tal caso, sempre il solito scenario già raccontato: altri cinque giorni di tempo per Yonghong Li per saldare il debito di 32 milioni, ovvero fino al 28 giugno. C'è però anche un'altra doppia possibilità: che il numero uno di Casa Milan restituisca come sempre il denaro con i propri soldi, oppure che stavolta arrivino dal nuovo socio di minoranza (ipotesi più probabile). Altrimenti, nel caso in cui non arrivassero, Elliott potrebbe rivolgersi al Tribunale del Lussemburgo per la riscossione del credito.

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