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ESCLUSIVA PM – Agresti: “Punterei su Silva. Bonucci un top: prenderà in mano il Milan”

Leonardo Bonucci Milan
Stefano Agresti, direttore di Calciomercato.com, ha parlato in esclusiva, ai nostri microfoni, della situazione del Milan, di mercato e di Leonardo Bonucci

Edoardo Lavezzari

Siamo in pieno clima mercato ma, per il Milan, l'imperativo è cercare di risalire al più presto la classifica. Per fare un punto della situazione sulla stagione rossonera, sull'arrivo di Gennaro Gattuso e su qualche giocatore non particolarmente brillante in questi primi mesi, la redazione di 'Pianeta Milan' ha contattato, in esclusiva, Stefano Agresti, direttore di 'Calciomercato.com'. Queste le dichiarazioni di Agresti:

Sulla stagione rossonera: “La stagione del Milan è segnata dagli insuccessi della prima parte, dai primi mesi con Vincenzo Montella. Il Milan ha quasi nulle le possibilità di lottare per la qualificazione in Champions League in campionato: c'è il campionato, c'è l'Europa League, credo che ancora possa essere salvata la stagione con queste due manifestazioni”.

Su Gennaro Gattuso: “Mi sembra che si sia inserito bene, che abbia preso in mano bene il gruppo dopo le difficoltà iniziali e credo che sia almeno per il momento l'uomo giusto. Poi lui sa benissimo che si giocherà il futuro al Milan nei prossimi mesi: mi pare comunque che l'approccio suo dal punto di vista caratteriale, ma non solo, sia stato ottimo”.

Su Jakub Jankto ed il mercato del Milan: “Jankto sarebbe utilissimo al Milan. Mi sembra difficilmente raggiungibile, però è chiaro che un giocatore in quel reparto al Milan serva. Credo poi che il Milan debba migliorare in avanti, ma non credo si possa pensare ad un nuovo arrivo. Credo che si debba cercare di valorizzare quello che si ha in casa: ha speso 60 milioni per due attaccanti, uno molto giovane ed uno 'fatto', come André Silva e Nikola Kalinić e credo sia giusto provare a valorizzare questi due investimenti per cui credo che il compito di Gattuso sia cercare di recuperarli e farli rendere al massimo”.

Su André Silva e Kalinić: “Quello che può dare Kalinić più o meno lo sappiamo. Al Milan non lo ha dato: sappiamo che è un giocatore di grande tecnica, di enorme partecipazione al gioco della squadra ma non un grandissimo bomber, realizzatore. In questo senso credo che possa essere più giusto, anche in prospettiva futura, puntare su André Silva, anche perché il portoghese è un attaccante, a mio avviso, con qualità importanti. Ora tocca a lui, ed alla sua 'testa', dimostrare quanto vale in un grande club come il Milan, però penso che sia giusto provare a recuperare questo investimento”.

Su Leonardo Bonucci e Lucas Biglia: “Credo che Bonucci si stia già riprendendo, al di là del gol abbastanza fortunoso che ha segnato, da vedere come un segnale, però credo che Bonucci abbia il carattere, ed anche le qualità, oltre che l'età, per diventare leader di questo Milan. Anche qui, molto dipenderà dai prossimi mesi. Se poi dovesse fallire, magari, si potrebbe anche parlare di un addio a fine stagione, però in questo momento credo che abbia tutto per prendere in mano il Milan e vedo che Gattuso, anche dal punto di vista tattico, lo sta mettendo nelle condizioni giuste perché si è creata, ad un certo punto, la leggenda per cui Bonucci avrebbe potuto giocare soltanto a tre: insomma, Bonucci ha fatto benissimo a tre, ma ha fatto bene e vinto anche a quattro con la Juventus, per cui credo che sia destinato a riprendersi. Più difficile il discorso di Biglia, più avanti con gli anni e che, a mio avviso, non è un top come Bonucci, ma un buon organizzatore di gioco. Se dovessi puntare su uno, punterei sicuramente su Bonucci”.

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