Ormai è praticamente fatta per l'arrivo di Lucas Paquetà, dal Flamengo al Milan. Per lui i rossoneri sborseranno, ma che tipo di giocatore è il classe 1997 brasiliano? Lo abbiamo chiesto a Leonardo Bertozzi, giornalista di ESPN Brasil, ecco cosa ci ha raccontato:
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ESCLUSIVA PM – Bertozzi (ESPN Brasil): “Paquetà è in crescita. Ha fiuto del gol e personalità”
Paquetà è un giocatore in crescita e visto il ruolo e l'approdo al Milan il paragone con Kakà sembra naturale, è il nome giusto è una forzatura?
"Negli ultimi mesi si è vista un'evoluzione anche a livello fisico di Paquetà e da questo punto di vista, quello con Kakà, è un buon paragone, anche perchè Lucas è cresciuto un po' e ha iniziato ad avvicinarsi di più alla porta, anche se giocava come mezz'ala nel 4-3-3 o nel 4-1-4-1, i due schemi usati dal Flamengo. Giocava assieme a Diego Ribas, l'ex Juventus, per questo doveva fare anche un po' di lavoro anche in fase difensiva, ma ultimamente senza Diego ha iniziato ad avvicinarsi di più alla porta: è uno che entra in area, un buon finalizzatore, non ha solo i piedi buoni, ma anche di testa e sta continuando a crescere da un punto di vista fisico".
Quale sarà l'approccio con il calcio italiano? E' pronto per il fare il salto di qualità?
"Non mi pare un giocatore pronto al 100% per giocare in Europa, ma non credo che gli servirà molto tempo per adattarsi, perchè fisicamente è in crescita ed è un ragazzo che ha fatto le Nazionali giovanili e recentemente è stato convocato nella Nazionale maggiore. E' un idolo della tifoseria del Flamengo, anche se quest'anno sono già usciti dalle Coppe ed è una stagione difficile. Su di lui c'è stata qualche critica, ma ha grande personalità e a Milano può crescere molto".
Quale può essere il suo ruolo nel Milan di Gattuso?
"Non lo vedo nel tridente del Milan, non è uno che può giocare largo, deve avvicinarsi alla porta, credo che sarà in concorrenza con Bonaventura e se dall'altra parte ci sarà Kessiè potrà avvinarsi molto alla porta. Magari con Bonaventura nel tridente, anzi quella sarebbe una cosa buona. Credo che la sua posizione ideale possa essere la posizione centrale nei tre di un 4-2-3-1, io lo vedo lì, secondo me è uno che crescerà molto se giocherà vicino alla porta, perchè ha buoni tempi di inserimento, è forte di testa e ha fiuto per il gol".
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