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E' il giorno della verità per il Milan in Europa League. Dopo aver conosciuto il destino delle 4 italiane impegnate in Champions League e sapendo che la Lazio ha già conquistato i sedicesimi da due gare, il Milan resta l'unica squadra italiana a non sapere il suo prossimo futuro europeo. Analizziamo con l'aiuto de 'La Gazzetta dello Sport', in edicola questa mattina, i possibili risultati che qualificherebbero la squadra di Rino Gattuso (ieri si è espresso così in ).
Nella difficile trasferta di Atene contro un Olympiacos che si gioca il tutto per tutto, al Milan basterà una vittoria e uno stop del Betis Siviglia a Dudelange per arrivare primo del girone. E' l'ipotesi meno possibile, ma ancora viva. I rossoneri sono consapevoli che il secondo posto nel gruppo sia il risultato più probabile da raggiungere, ma vietato sottovalutare il clima incandescente del Georgios Karaiskakis.
I rossoneri passeranno come secondi in caso di vittoria spagnola in Lussemburgo e contemporanea vittoria, pareggio o sconfitta di misura della squadra di Gattuso. Il Milan potrà anche passare perdendo con due reti di differenza, ma ne dovrà segnare almeno due: ad esempio 4-2, 5-3, ecc. In caso di 2-0 dei greci, la squadra di Martins si qualificherebbero per il gol realizzato a San Siro nella gara di andata.
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