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Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha parlato ai microfoni di 'Premium Sport' al termine del match vinto contro il Chievo. Queste le dichiarazioni di Fassone:
Sul rinnovo di Gattuso: “Numeri e statistiche ottimi, ottimo lavoro in queste 14 gare di campionato, ha conquistato la finale di Coppa Italia, siamo usciti a testa alta dall'Emirates. Passeremo alle cose formali nel momento giusto con lui e Mirabelli. Questa settimana? No, è ancora un po' presto, sarò io in giro per il mondo, ma troveremo un momento per sederci e mangiare qualcosa insieme”.
Sui 90' contro il Chievo: “Non vincere oggi avrebbe creato contraccolpi psicologici importanti nel gruppo. Partita complicata, in salita: si è confermato come il VAR sia importante. Lo avessimo avuto a Londra, ci sarebbe stato un altro esito; non averlo oggi, la partita avrebbe avuto un altro esito. La rincorsa passa comunque da queste partite, vincere oggi è stato molto importante per il futuro”.
Sul cambiamento che ha portato Gattuso nei giocatori: “A quello che ha dato da vedere a me, ha un talento di notare i piccoli dettagli, le smorfie dei calciatori. Li prende, ci parla. Spesso si lamenta di non essere nella testa di tutti. E' una sua grande dote, un talento: non è solo tenacia, grinta, voglia di arrivare. Sa anche motivare, convincere i giocatori nel lavoro: avrà un futuro da grande allenatore”.
Su Kalinic: “Gattuso ha avuto il totale appoggio dalla società: scelta corretta”.
Su Reina: “Abbiamo avvisato il Napoli che stiamo discutendo e valutando. Prendere uno come Pepe apporterebbe qualcosa in più. Con Donnarumma … Donnarumma e Reina, avremmo tre grandi portieri”.
Sulla situazione societaria: “La proprietà è molto vicina a noi, non ci fa mancare mai nulla. Una signora proprietà, nulla da dire. Il rapporto con Elliott è molto buono, è un fondo di grandissime proporzioni, al nostro fianco. Anche dal punto di vista formale. Sull'aumento di capitale? Abbiamo bisogno, come società, di quei 30 milioni per completare la stagione: i soldi arriveranno, però, nei modi giusti e nei tempi giusti”.
Sulla data ed orario del derby: “Reazioni in parte giustificate, creerà problemi a qualcuno. Come Milan abbiamo fatto possibile ed impossibile, ho coinvolto Malagò, l'Inter, per portare tutti, famiglie comprese, allo stadio, in un giorno festivo tra 25 aprile e 1 maggio. Hanno detto di no, c'è un regolamento: spero che per un grande Milan-Inter i nostri tifosi possano gremire lo stesso lo stadio. Il biglietto può essere rimesso in circolazione con il cambio nome online: sto anche studiando anche altre formule per creare altre agevolazioni per i tifosi che arrivano da lontano. Spero di dare loro ulteriori chance e possibilità”.
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