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Fassone rinvia il viaggio in Cina: i motivi della mancata partenza

Marco Fassone Milan
Marco Fassone, amministratore delegato rossonero, non partirà in questi giorni, come originariamente previsto, alla volta dell'Oriente

Daniele Triolo

Il progetto tecnico del Milan, grazie al marchio impresso da Gennaro Gattuso sulla squadra rossonera, secondo l'edizione odierna del quotidiano 'Repubblica', ora è un po' più credibile: merito anche della vittoria conquistata ieri a San Siro contro il Crotone.

Altrettanto, però, per 'Repubblica', non si può dire del progetto societario del club di Via Aldo Rossi, soprattutto alla luce delle ultime novità: l'amministratore delegato rossonero, Marco Fassone, infatti, al contrario di quanto previsto in origine, non approfitterà di questa sosta del campionato .

Fassone avrebbe dovuto recarsi in Oriente per discutere, con il proprietario e Presidente del Milan, Yonghong Li, dello stato delle cose sull'indispensabile rifinanziamento del debito con il fondo statunitense di investimenti Elliott Management Corporation e, ha concluso 'Repubblica', “degli introiti scarsi sul mercato cinese”.

L'A.D. del Milan non andrà in Cina ufficialmente per impegni elettorali in Lega Calcio. Ma, ha sottolineato 'Repubblica', “ieri la squadra ha vinto e si parlerà meno dell’ennesimo annuncio disatteso”.

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