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Figc, Fabbricini: “Ancelotti? C’è stato l’incontro, ma…”

Roberto Fabbricini FIGC
Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc, ha parlato alla trasmissione radiofonica "Si gonfia la rete", soffermandosi su Carlo Ancelotti

Salvatore Cantone

Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc, ha rilasciato alcune dichiarazioni a  a "Si Gonfia la rete" su Radio Crc. Le sue parole riportate da calciomercato.com: "E' un finale di stagione esaltante e basti pensare che 2 ore di gioco fa la Juventus teoricamente aveva 9 punti di vantaggio e adesso il campionato è completamente riaperto ed è una cosa che entusiasma tutti coloro che amano questo gioco. Il nostro campionato, tanto bistrattato dal punto di vista tecnico rispetto agli altri europei, quest'anno dimostra che a 4 giornate dalla fine è in bilico. Benevento a parte e giù il cappello per quanto fatto nella prima stagione di Serie A in termini di gioco, di compostezza e di entusiasmo popolare, quasi tutte le altre squadre stanno giocando per qualcosa e questo è positivo per il calcio italiano".

Sulla nomina del nuovo c.t: " La data del 2 maggio sarà rispettata. Abbiamo ancora 3 impegni internazionali da disputare, il 28 con gli Emirati Arabi, l'incontro di Nizza e il 4 a Torino con l'Olanda e si tratta di incontri amichevoli, ma nel calcio amichevoli non esistono perchè che si gioca sempre con grande entusiasmo e correttezza".

Su Ancelotti: "Ancelotti? Oggi sui giornali si dà spazio a questo incontro che non dico sia stato occasionale, ma Ancelotti ha un problema familiare abbastanza serio ed è a Roma per questo. Avendo Costacurta un'amicizia forte con Ancelotti, lo ha incontrato e a questo incontro ho partecipato anche io, ma abbiamo parlato di una possibilità futura anche perchè il tecnico è ancora sotto contratto. La panchina azzurra ha ancora un appeal particolare e siamo felici di questo. Non credo che un allenatore possa a proiri rifiutare un prestigioso incarico come guidare l'Italia, poi ci sono altri fattori che determinanoo la decisione: la voglia di lavorare nel quotidiano per esempio, ma la panchina azzurra è sempre un obiettivo per un allenatore. In pole non c'è nessuno: vogliamo rispettare la data del 20 maggio perchè il 28 ci sarà la partita della Nazionale, ma una graduatoria attorno alla panchina non possiamo fissarla. Vogliamo che ci sia una grande volontà di lavorare per il calcio italiano e per la maglia azzurra e certamente il nuovo ct sarà una persona di grande prestigio, dovrà avere una grande conoscenza del calcio internazionale e vogliamo che porti quanto prima la Nazionale nel ruolo che gli spetta".

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