G.Galli: “Donnarumma può restare, ma solo se…”

Quando Giovanni Galli difendeva la porta rossonera nelle partite più importanti, conquistando tutto al Milan e rendendolo il club glorioso che è oggi, Gianluigi Donnarumma sarebbe nato dopo circa dieci anni. Per Galli 147 partite con la maglia rossonera e cinque trofei conquistati. Di certo è uno dei portieri che può permettersi di consigliare Gigio, .

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Galli ha provato a dare qualche dritta a Donnarumma, che l'ex portiere pensa ancora possa rimanere al Milan: "Gli consiglio di rimanere. Ma deve anche liberarsi di tutto ciò che ora lo distrae. È evidente che nell'ultima stagione ha risentito di chiacchiere, spifferi ecc. Questa stagione era nata male ed è finita peggio. È normale che i turbamenti esterni abbiano influenzato. Si concentri, lavori sulla tecnica e tornerà il talento da 70 milioni che abbiamo apprezzato. A oggi ne vale 30 di meno e non è certo colpa della società".

Come farà a crescere di nuovo il valore: "Deve stabilizzarsi. Non succederà finché non prenderà una decisione definitiva. Altrimenti con tutte le voci rischia di destabilizzare l'ambiente e se stesso. Ha dimostrato di valere 10 punti a campionato e ha tutte le caratteristiche per tornare a valerli. Può essere o non essere il nuovo Buffon, è presto per dirlo. Ma serve silenzio e lavoro".

Se il Milan deve ancora fidarsi di lui: "Ha fatto un investimento e all'inizio i risultati gli hanno dato ragione, un po' meno nell'ultimo anno. Però vedo quanta fatica si fa in giro per trovare portieri affidabili e il Milan invece già ce l'ha. Reina può essere un'alternativa di transizione, ma non può rappresentare il futuro, Donnarumma sì. Plizzari pure magari, ma serve tempo per farlo crescere. Gigio è già pronto e do una sola raccomandazione ai suoi allenatori: basta coccolarlo, ora serve renderlo maturo".

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