Il Milan dell'ultimo periodo sta ottenendo ottimi risultati e buona parte del merito è anche di alcuni giovani calciatori che dal settore giovanile sono esplosi in prima squadra, come Gianluigi Donnarumma, Davide Calabria e Patrick Cutrone. Il responsabile delle giovanili milaniste, Filippo Galli, ha parlato a TuttoMercatoWeb dei risultati ottenuti e delle previsioni future. Ecco le sue parole.
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Galli: “Ottimi risultati dal vivaio e non è ancora finita”
Sulla buona raccolta finora: "C'è stato un grande lavoro, 5-6 anni fa si è smesso di fare scouting e abbiamo lavorato dal punto di vista del metodo quindi giocoforza abbiamo dovuto puntare sui giocatori fatti in casa e questo ha portato a ottenere il meglio. I risultati sono arrivati e nei prossimi anni ci sono ragazzi che arriveranno".
Sul futuro: "Dipende dal management della prima squadra. Da quello che mi sembra di capire vogliono puntare fortemente sul settore giovanile. È indubbio che il settore giovanile abbia prospetti che possano portare valore aggiunto nell'immediato futuro".
Sui prodotti del vivaio degli anni '80: "Sì, c'era una base rossonera molto forte, anche perché venivamo da un momento di difficoltà. Per cui si lasciò spazio ai giovani come noi, che abbiamo fatto esperienza per affrontare la Serie A in un certo modo. Poi arrivo Berlusconi e Sacchi e si creò un mix tale che portò a grandi successi".
Su Donnarumma e Cutrone: "Donnarumma sì, me lo aspettavo l'exploit. Cutrone un po' meno, pensavo avesse bisogno di più tempo".
Il vivaio del Milan nel panorama italiano: "Come settore giovanile abbiamo cercato di cambiare modalità di lavoro, basato su standard europei che tendono a creare un metodo che unisca tutte le squadre del settore giovanile, per avere un'idea di calcio formativa importante e comune. E questo ha generato dei valori importanti nei risultati".
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