Galliani: “Non tornerò nel calcio. Berlusconi non riprenderà il Milan”

Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan e candidato al Senato nella fila di Forza Italia, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano 'Repubblica'. Queste uno stralcio delle dichiarazioni più importanti di Galliani:

Sulla possibilità di una sua candidatura in politica quando era vice Presidente del Milan: “No. Varrebbe ancora ciò che dissi a Silvio Berlusconi nel ‘94: il Milan ha tifosi di destra e di sinistra, chi lo gestisce non può schierarsi politicamente”.

Sull'ingresso in politica di Berlusconi nel 1994 quando era Presidente: “Io so che Berlusconi comprò il Milan nell’86: non poteva certo sapere che 8 anni dopo sarebbe entrato in politica”.

Sulla possibilità che Berlusconi riprenda il Milan per i 'guai' di Yonghong Li: “Lo escludo. Nella cessione a Li, che finora ha mantenuto gli impegni, Fininvest era assistita da una grande banca d’affari, Lazard, e da un grande studio legale, Chiomenti. Lo stesso vale per Li, con Rotschild e Gianni-Origoni-Grippo-Cappelli. Non c’è nulla di nascosto”.

Sulla sua presenza continua a San Siro: “Non tornerò al calcio, ho detto tanti no. Seguo il Milan da tifoso e la passione è perfino cresciuta, con Gennaro Gattuso”.

Sulla possibilità di una 'pace' con Barbara Berlusconi: “Non abbiamo mai litigato: anzi, le faccio gli auguri per la nascita di Francesco Amos”.

Sulla possibilità di vedere il Milan in Champions League: “La Champions me la auguro”.

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