Gattuso a Milan TV: “Possiamo ancora migliorare. Calhanoglu…”

Il Milan sta crescendo, i rossoneri continuano a lavorare agli ordini di Gennaro Gattuso, che anche per domani non vuole cali di tensione. Nonostante il netto 3-0 dell'andata, contro il Ludogorets Rino non vuole fallire, per approdare finalmente agli ottavi di finale di Europa League. Gattuso ha parlato a Milan TV. Ecco le sue parole.

Sul Ludogorets: "L'andata è stato un risultato bugiardo. Avremmo sofferto senza il gol alla fine del primo tempo. Abbiamo corso meno del solito. Di solito facciamo 11,2-11,3 km, invece ne abbiamo corsi 10. Loro sono una squadra molto veloce, che sa giocare a calcio e andare uno vs uno sugli esterni. Dobbiamo prepararla bene e non sottovalutarla, abbiamo tutto da perdere. Oggi ho sentito che qualcuno sosteneva potesse giocare Tiago Dias o Forte. Con tutto il rispetto per loro, ma non vanno neanche in panchina. Abbiamo qualche acciacco e non dobbiamo rischiare nulla, ma serve rispetto per il Ludogorets".

Su Zapata: "Zapata è un giocatore importante, ha una velocità incredibile. Se domani scenderà in campo mi aspetto che giochi di reparto secondo le nostre caratteristiche. Voglio vedere il lavoro che abbiamo fatto in tutti questi mesi. Ha sempre lavorato con intensità, tra tre mesi ha il Mondiale e dovrà farsi trovare pronto. Se domani gioca mi aspetto una grande prestazione".

Sui meriti: "La verità è che la società si è mossa bene, hanno preso giocatori importanti a livello tecnico. Poi è altrettanto vero che la società ha alzato l'asticella e c'è stato anche un momento in cui la squadra ha sofferto per i carichi di lavoro. Però hanno creduto fortemente, anche nelle nostre proposte. Hanno avuto grande apertura mentale e ci hanno messo grande impegno. Ecco perchè dico che i meriti sono dei ragazzi, stanno toccando con mano che tutti i sacrifici che stanno facendo stanno portando a delle soddisfazioni".

Su Calhanoglu: "Con lui ci ho perso un po' di tempo per cercare di parlargli. Lo facevo venire in ufficio da me, gli facevo vedere Calhanoglu del Bayer Leverkusen: era un giocatore che faceva entrambe le fasi, abbinando qualità fisiche e tecniche. Lui ha sentito questa fiducia. Ha bisogno della carezza o della cinquina, di farlo sentire importante. È un ragazzo che mi piace molto per come tiene il campo e per come sa soffrire. Quando ripiega fa molto bene. In fase offensiva tutti sapevamo fosse forte. Speriamo continui, non solo lui, a fare buone cose".

Sulla percentuale del livello del suo Milan: "Li vorrei vedere ancora 5-6 metri più corti. Adesso giochiamo tra i 27 e i 33 metri e quando scappa la linea difensiva possiamo migliorare con la scappata dei centrocampisti. Si è visto sia con la SPAL che con il Ludogorets: tante volte quando la difesa scappava il centrocampo arrivava con un attimo di ritardo e si creava un buco centrale. A livello di come teniamo il campo, dei movimenti che facciamo, di come andiamo a sviluppare mi sta piacendo molto la squadra. Riusciamo sempre a creare linee di passaggio diverse".

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