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Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport, dopo la gara contro il Bologna: "Inizialmente voglio fare gli auguri per il compleanno di Giovanni Galli. Auguroni con affetto per i suoi sessant'anni".
Sulla gara: "Nessuna sofferenza, se non la chiudi è così. Non era facile fare una gara così, il merito va a tutti i ragazzi".
Sul gol degli attaccanti: "Dobbiamo continuare a lavorare e creare, metterli in condizione di segnare. Dobbiamo migliorare nella balistica, ma oggi non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Se non chiudi la gara con tante occasioni avute, è normale che può succedere che loro la riaprano".
Su André Silva: "Ho fatto delle scelte, Cutrone teneva bene il campo, poi ho scelto Kalinic. Rispondo così i tifosi, André Silva non è la priorità, l'importante era vincere".
Sul sesto posto: "Pensiamo al Verona, col Benevento avete visto da cosa siamo capaci? Poi abbiamo la Coppa Italia e solo dopo penseremo all'Atalanta. Dobbiamo recuperare energie, ora arriva il caldo e non stiamo benissimo. Dobbiamo recuperare".
Sul suo Milan: "Altra epoca, altro calcio. Anche quando arrivai io nel 1999 facevamo un po' di fatica. Oggi tranne Zapata, Bonucci e Rodriguez, eravamo in campo con giovanissimi. Prenderanno ancora legnate ma sanno giocare molto al calcio. Sono molto ottimista".
Sui punti con le piccole: "Negli ultimi anni abbiamo perso troppi punti con le piccole, se riesci a contenere le big, vuol dire che è una questione di mentalità. Dobbiamo crescere, abbiamo buone fondamenta, a livello di squadra possiamo migliorare, ma come anche io stesso, ho solo 40 anni.."
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