Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato ai microfoni di 'Premium Sport' dopo la partita dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Queste le dichiarazioni di Gattuso:
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Gattuso a PS: “Questa sconfitta deve bruciare a tutti: bisogna alzare l’asticella”
Sulla partita: “L'ultimo quarto d'ora, con giocatori come Costa, Cuadrado, ti gira la testa. E' sembrata la partita di Londra: rimane la prestazione, ma il risultato è un po' bugiardo”.
Sul possibile cambio tardivo di Calhanoglu: “Sono arrabbiato con lui perché ha perso palla e si è messo a discutere. Doveva rincorrere l'avversario, quello è l'atteggiamento che voglio. Venire qui, giocare in questo modo e non vincere vuol dire che non basta. Dobbiamo migliorare ancora”.
Sul derby: “Pensiamo a recuperare prima le energie, poi a mercoledì. Champions? Mesi fa era inavvicinabile, prima era più vicina, ora un po' più lontana. Recuperiamo le energie e vediamo”.
Su André Silva: “Soddisfatto, ha fatto salire la squadra. A parte i primi 10' dove ha perso dei palloni. A me ha soddisfatto”.
Sulle differenze tra Juve e Milan: “Non abbiamo giocatori fisici come loro. Noi abbiamo giocatori di grande qualità, siamo usciti in campo aperto 5-6 volte. Se l'ultimo passaggio fosse stato diverso, qualche volta, ora staremo qui a parlare di un'altra partita. Ma fisicamente le due squadre sono diverse. La differenza al momento sta anche in questo”.
Sulla soddisfazione di aver giocato bene: “Me ne sbatto. Negli annali resterà che la Juventus ha vinto 3-1. Della soddisfazione me ne può fregare di meno”.
Sui prossimi giorni: “Spero di recuperare le energie ed arrivare al derby con i giocatori nelle migliori condizioni: l'Inter sta bene, ma vediamo chi ci arriverà meglio e chi giocherà meglio”.
Sulla panchina per Cutrone: “E' stato 10 giorni in Nazionale, in allenamento ho visto meglio André Silva e Kalinic e ho deciso così. Non è che devono sempre combinarne una. E' un ragazzo per bene, che si impegna sempre”.
Sulla Juventus: “Quando ti viene a pressare lo fa con grande organizzazione. Siamo usciti con qualità, ma abbiamo sbagliato scelte in campo aperto. Fa parte del gioco. Mi arrabbio perché nell'ultimo mese abbiamo giocato due partite molto simili, tra quella di Londra ed oggi. Dovrei essere contento? Mi brucia. Per l'età dei ragazzi deve bruciare a tutti: bisogna alzare l'asticella, è per questo che sono molto arrabbiato”.
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