Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro il Ludogorets: "Non ero preoccupato per come si allenano i miei ragazzi, anzi, stasera è andata bene, non si è fatto male nessuno. Sono contento per chi ha giocato di meno e si è fatto trovare pronto. Il futuro? Chiedete alla società, per me è un onore stare qui. C'è pressione, si fa fatica, ma vorrei restare. Senza Fassone e Mirabelli non ero qui, li ringrazio ancora, altrimenti avrei finito l'anno in Primavera, poi chissà. Li ringrazio per l'opportunità e spero di restare".
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Gattuso a Sky: “Il Milan è un onore, vorrei restare. Ringrazio Fassone e Mirabelli”
Sulle prossime gare: "Ragioneremo gara dopo gara, dovremo preparare molto bene la partita contro la Roma, sarà molto difficile. Pensiamo a domenica, poi dopo penseremo alla Lazio e all'Inter".
Sulla gara di André Silva: "Ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, gli è mancata la stoccata finale ma ha fatto una buona prestazione. Kalinic ha fatto molto bene, abbiamo provato Patrick in una posizione non sua, se ci lavoriamo in futuro può farlo. Siamo contenti, ci godiamo questo passaggio del turno e testa a domani".
Sul lavoro e la tattica: "Non aver subito gol aiuta a proporre qualche lavoro che può dar fastidio ai giocatori. Quando vai a lavorare sulla linea della difesa dà fastidio a livello didattico, non prendere gol ti fa vedere meno gente che sbuffa. Lo fanno con maggior passione, dobbiamo continuare su questo. Stiamo migliorando, siamo sulla strada giusta. A noi ci piace lavorare con la profondità, questa è una squadra che palleggiava in modo incredibile ma non giocava di reparto. E' stato anche merito dei ragazzi. Bisogna continuare. Giocare ogni tre giorni non mi piace perché mi piace lavorare 2 o 3 giorni di reparto in reparto. Tutto il merito è il loro, stanno mettendo grande voglia e partecipazione".
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