Al termine di Milan-Betis, Rino Gattuso ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, la prestazione della sua squadra: "Stiamo perdendo le nostre sicurezze, la squadra non ha la mente libera, non riusciamo a trovare le nostre giocate, la squadra non riesce a sbloccarsi. In questo momento ci è andata anche bene, il Betis non ha rubato nulla e ha dominato la partita. Sono la mentalità e la fragilità della squadra che mi preoccupa in questo momento".
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Gattuso a Sky: “Preoccupato dalla fragilità della squadra”
Uscire dalla crisi: "In questo momento non siamo nemmeno bravi nelle cose in cui abbiamo fatto la differenza per tanto tempo. Facciamo fatica a far girare palla, in questo momento dobbiamo parlare con i giocatori e capire quali sono i problemi che possono essere anche nelle mie idee perchè in questo momento vedo una squadra lontana da quella di due settimane fa. Dobbiamo capire dove migliorare, nel secondo tempo non la prendevamo mai, anche quando abbiamo fatto il 4-4-2 o quando ci siamo messi a tre. E' una questione di paura, non di moduli, non siamo padroni del campo. Fino a due settimane fa quando avevamo palla sapevamo creare, oggi nemmeno questo. Oggi non facciamo le cose con fluidità e lucidità e non va bene".
Higuain: "In questo momento il problema non è Higuain è tutta la squadra che non riesce a girare. Bisogna trovare una soluzione, far giocare in maniera diversa la squadra".
L'atteggiamento: "Siamo piatti, spesso invece che andare avanti torniamo indietro e questo ci porta a non avere fluidità, siamo frenetici e mai tranquilli. La questione non è Higuain, tutta la squadra non gira. Il responsabile sono io, devo mettere la squadra in condizione di esprimersi nel modo migliore".
Le voci: "Alleno una squadra gloriosa, in questo momento è normale che si facciano tante chiacchiere su di me, ma questo è un problema mio, non deve essere della squadra. Oggi però abbiamo fatto una prestazione così. A Milanello c'è una buona atmosfera, diversa da quella che vedi allo stadio, poi so che non sembra vero vista la prestazione. Dobbiamo tornare quello che eravamo prima, perchè così diventa davvero dura".
: "Sinceramente dopo due sconfitte e la prestazione di oggi, mentre con l'Inter c'erano cose positive, è difficile per me andare a casa e dormire. Oggi sembravamo quelli che hanno perso a Verona e pareggiato col Benevento, giocando con questa mentalità e voglia non si può fare un grande campionato e il primo responsabile sono io, le scelte le faccio io. C'è amarezza e preoccupazione, non posso accettare una prestazione così".
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