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Gattuso come Sarri: il suo Milan costruito su otto ‘fedelissimi’

Daniele Triolo

Il Milan di Gennaro Gattuso cresce partita dopo partita affidandosi ad una base consolidata. Uniche caselle libere, quelle dei terzini e del centravanti

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del Milan di Gennaro Gattuso accostando la figura del tecnico rossonero a quella di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli. Questo perché, dopo 14 partite della sua gestione della Prima Squadra rossonera, Gattuso ha individuato un gruppo di giocatori ben definito sui quali fondare la sua costruzione tattica.

Si tratta di otto giocatori, portiere completo, che, al netto di infortuni e squalifiche, comunque sempre dietro l'angolo nell'arco di una stagione, propongono un Milan nettamente differente rispetto alla girandola continui di cambi negli uomini, e nel modulo, proposta fino a novembre dall'ex allenatore del Diavolo,Vincenzo Montella. Uniche 'caselle libere', nell'undici base della squadra rossonera, per la 'rosea', sono quelle relative ai terzini ed al centravanti.

Nel primo caso, ovviamente, il turnover si rende maggiormente necessario, rispetto ad altre zone del campo, poiché si fa più fatica. E poi perché, finora, nessuno dei protagonisti, Ignazio Abate e Davide Calabria a destra, Ricardo Rodríguez e Luca Antonelli a sinistra, pur avendo i loro spazi ed i loro bei momenti, ha realmente brillato con continuità. Nell'altro caso, quello del centravanti, è perenne lotta a tre tra Nikola Kalinić, André Silva e Patrick Cutrone, con quest'ultimo che, complice l'infortunio del croato e la facilità impressionante con la quale va in gol, si sta ritagliando sempre più spazio da titolare.

Chi sono, dunque, i fedelissimi di Gennaro Gattuso? Davanti a Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, in ordine di 'reparto', troviamo la coppia centrale di difesa, composta dal capitano Leonardo Bonucci e da Alessio Romagnoli; quindi, a centrocampo, Franck Kessié, Lucas Biglia e Giacomo 'Jack' Bonaventura. In avanti, infine, titolari ormai indiscussi Jesús Suso e Hakan Çalhanoğlu. Un bel mix, per 'La Gazzetta dello Sport', tra i reduci del vecchio Milan e gli emblemi del super mercato estivo. Questi giocatori, con il tecnico calabrese in panchina, hanno fatto registrare tutti dei significativi miglioramenti.

Gattuso, quindi, sempre più simile a Sarri che, nel suo Napoli, punta su un blocco solido di giocatori e ruota gli altri al minimo. Queste classifiche, però, ha concluso la 'rosea', sono fatte per essere sovvertite, anche perché se c'è una cosa alla quale Gattuso tiene da morire è proprio il coinvolgimento di tutto il gruppo nelle fortune della squadra.

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