di Matteo Testa
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Gattuso crede nel rinnovo e Fassone è pronto ad accontentarlo
Quando Gennaro Gattuso si è seduto sulla panchina del Milan la notizia è stata accolta con un certo scetticismo. I tifosi avevano ancora in mente la grinta con cui l'ex centrocampista sradicava palloni dai piedi di avversari ben più dotati di lui tecnicamente ma allo stesso tempo avevano dubbi sulle sue qualità come allenatore alla luce delle esperienze a Pisa e Creta. In molti hanno pensato che Gattuso andava benissimo per rimettere in riga i ragazzi della Primavera e insegnargli cosa significa indossare la maglia del Milan ma come la prima squadra fosse un'altra cosa.
“Ringhio” ha però fugato ogni dubbio nonostante l'avvio non fosse stato proprio dei migliori. Sotto la sua guida il Milan è tornato ad avere una difesa rocciosa (solo 5 gol nel girone di ritorno di Serie A), la squadra ha trovato il modulo ideale per esprimersi e giocatori che sembravano ormai perduti come Lucas Biglia, Hakan ¸Çahlanoğlu e Leonardo Bonucci hanno riguadagnato brillantezza. Persino André Silva, che alcuni avevano già bollato come un acquisto fallimentare, è diventato decisivo. Con Gattuso il Milan ha raggiunto la finale di Coppa Italia, è uscito a testa alta dall'Europa League nella doppia sfida con l'Arsenal ed è tornato a sperare in un posto in Champions League per la prossima stagione.
I meriti di Gattuso sono lampanti e la dirigenza è pronta a premiarlo con il rinnovo del contratto per altre due stagioni. 'Tuttosport' oggi riporta che l'allenatore rossonero dovrebbe firmare entro la prossima settimana o al massimo dopo Pasqua, probabilmente a ridosso della partita contro l'Inter. Con il rinnovo arriverà anche un adeguamento dell'ingaggio, anche se i soldi non sono mai stati un reale problema per “Ringhio”. Gattuso al momento percepisce ancora lo stesso stipendio di quando allenava la Primavera (250mila euro) ed è il tecnico meno pagato della Serie A.
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