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Gattuso difende André Silva e riapre alle due punte

André Silva, attaccante del Milan
Il tecnico rossonero ha difeso dalla critiche André Silva puntualizzando che l'attaccante rende meglio con una punta di ruolo a fianco...

Stefano Bressi

La bravura di un allenatore sta anche e soprattutto nel capire come far rendere al meglio i propri giocatori, senza mai arrendersi. E così, mentre tutto il mondo calcistico se la prende e dà contro André Silva per l'ennesima prestazione opaca anche contro un avversario alla portata e in una partita tutto sommato agevole, Gennaro Gattuso ammutolisce tutti difendendo la prestazione del portoghese e guardando già al futuro, studiando il modo per farlo rendere al meglio: farlo giocare con un altro attaccante vicino.

Rino ha infatti detto che, finita la gara, ha rivisto il match giocato contro il Ludogorets e si è reso conto di come il rendimento del numero 9 del Milan sia totalmente cambiato con l'ingresso in campo di Nikola Kalinic. Se con il 4-3-3, con André Silva che doveva agire da centravanti puro l'ex Porto è parso a tratti quasi un corpo estraneo e quando ha tentato di giocare con la squadra arretrava troppo, con Kalinic in campo è riuscito a duettare meglio, a toccare più palloni e a giocare più vicino alla porta. Gattuso lo ha sottolineato ieri in conferenza, spiegando anche che probabilmente André Silva non è il tipo di giocatore che possa fare a sportellate o giocare di sponda per scaricare sempre sugli esterni.

Effettivamente, pensandoci bene, i gol di André Silva sono arrivati tutti in Europa League, competizione in cui con la gestione di Vincenzo Montella i rossoneri hanno sempre giocato con due punte (3-5-2 con Silva e Patrick Cutrone). In campionato, invece, André si è ritrovato o centravanti del 4-3-3 o spesso in un 3-5-2 con Suso a fianco. Insomma, raramente ha potuto dare ciò che Rino pensa essere il meglio.

A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: come verrà dunque utlizzato André Silva? Difficile a questo punto immaginare che possa essere schierato spesso come titolare, almeno finchè Gattuso non riusicrà a farlo rendere anche da centravanti puro. L'alternativa più plausibile è che entri a partita in corso in situazioni complicate non al posto dell'attaccante titolare, con il passaggio alle due punte. Sarà contento Silvio Berlusconi...

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