Sarà una partita importantissima sia per il Milan che per il Napoli. I rossoneri cercando di continuare a inseguire il sogno salvezza, consapevoli che sia sempre complicatissimo; i partenopei non possono perdere punti per restare in scia della Juventus nella lotta Scudetto. Un match interessante, che vedrà anche per la prima volta in Serie A lo scontro tra Gennaro Gattuso e Maurizio Sarri, due allenatori che si somigliano in alcuni aspetti, ma sono anche diversi. Rino ne ha parlato nella conferenza stampa della vigilia.
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Gattuso elogia Sarri, ma studia come fermarlo
Il primo argomento toccato dall'allenatore calabrese è stato come al solito l'elogio dell'avversario. Rino ha considerato Sarri un maestro di calcio, che ha importato tante novità nel calcio. I partenopei si muovo in modo molto preciso, sanno benissimo cosa fare e, per utilizzare le stesse parole di Gattuso, fanno venire il mal di testa all'avversario quando fanno girare palla. Insomma, una squadra perfettamente organizzata. Nonostante Rino stia facendo molto bene in rossonero, ovviamente non può ancora considerarsi alla pari. C'è da dire, però, che già più volte quest'anno ha affrontato "maestri" in modo ottimale.
Da Sarri, insomma, Gattuso ha tanto da imparare. Anche la preparazione atletica è invidiabile: Sarri, un po' come Rino (e questa forse è la somiglianza più importante tra i due), utilizza quasi sempre gli stessi uomini. Eppure il Napoli continua a correre e a macinare gioco. Uno dei segreti dei partenopei è una preparazione estiva intensa e senza troppe partite. Gattuso è stato chiaro: sarà questa la linea del Milan in estate.
Ma Gattuso, come sempre, non parte battuto. Il Milan proverà a giocarsela, ovviamente. Rino ha studiato il Napoli a fondo, ha riguardato tutti i match in cui i rossoneri hanno affrontato il Napoli di Sarri. C'è la consapevolezza che gli azzurri fanno bene ciò che fanno, ma che spesso sono sempre le stesse cose. Si possono fermare, giocando probabilmente in maniera diversa rispetto al solito e rispetto al Napoli stesso. Perchè il look fuori dal campo di Gattuso e Sarri non sarà il massimo, ma in campo le loro squadre sono spesso belle da vedere.
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