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Gattuso: “Forse ho cambiato qualcosa nella mentalità: sarò un incubo”

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
Gennaro Gattuso è intervenuto al termine del match vinto contro la Sampdoria. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport

Patrick Iannarelli

Gennaro Gattuso vuole continuare su questa strada. Il tecnico rossonero è intervenuto ieri sera al termine del match : tanti i temi toccati, da Leonardo Bonucci fino all'errore di Ricardo Rodriguez dal dischetto. Ecco le sue parole riportate : "Merito della squadra che sa giocare a calcio. Io rimarrò sempre grinta e cuore, non c'è problema, ma sono solo modi di dire da bar. Vedo grande disponibilità e senso di appartenenza, vedo che quanto proposto in settimana è sempre recepito e questa per me è la miglior soddisfazione. E vedo gente come Mateo Musacchio che oggi si è scaldato per 90' senza problemi perché Bonucci non era al top".

Gattuso ha cercato di analizzare anche il cambio di rotta della squadra. E sul futuro sembra avere idee chiarissime: "Forse ho cambiato qualcosa nella mentalità. Per i giocatori sarò un incubo, un martello, ma finché sono qui darò sempre il meglio di me per riprenderci i punti persi. Io anche l'anno prossimo? Arrivederci".

L'allenatore del Milan ha parlato anche di Leonardo Bonucci e del suo apporto alla squadra: "Con lui abbiamo cambiato faccia, nel carattere e nel gioco, ora a Milanello c'è voglia di allenarsi e con lui siamo diventati squadra a differenza di prima, quando anche fisicamente eravamo carenti. Il salto di qualità è merito suo".

Gattuso dunque ha parlato anche dell'errore dal dischetto di Rodriguez: "A Ricardo dico che i rigori li sbagliava Maradona, figuriamoci se non può sbagliarli lui. Dalla sua faccia sembrava avesse fatto qualcosa di grave, per fortuna ha continuità a giocare". E nel finale ha evidenziato il cambio di rotta e il nuovo Milan, una squadra facile da condurre alla vittoria: "All'inizio sapevo di essermi preso una patata bollente, qualcosa di grande che mi avrebbe fatto invecchiare velocemente. Oggi invece dico che è facile allenare questa squadra".

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