"Milan non fa lo stupido stasera". O ancor meglio, nelle prossime sere. Tra domenica e mercoledì, Gennaro Gattuso si gioca un pezzo molto importante del proprio futuro all'ombra della collina di Monte Mario. Prima la Roma di Eusebio Di Francesco, ferita nell'orgoglio dopo la sconfitta di Kharkiv, poi la Lazio di Simone Inzaghi, in ripresa dopo il momento negativo. È necessario conquistare i tre punti contro i giallorossi, anche se non sarà affatto facile. Ma sarà ancor più necessario passare il turno contro la Lazio, per approdare in finale di Coppa Italia. Due ostacoli difficili.
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Gattuso, il futuro passa da Roma
GIALLOROSSI - La prima partita da vincere è quella di domenica sera. Non solo perché arriva prima della sfida di Coppa Italia, ma perché i giallorossi sono i diretti concorrenti in chiave Champions League. Nove punti di differenza, che in caso di vittoria diventerebbero sei. E in quel caso si aprirebbe uno scenario nuovo, soprattutto in vista della sfida contro l'Inter. Non sarà facile, ma la Roma non sta vivendo un momento di forma super positivo. C'è poca fiducia nell'ambiente giallorosso, anche se i capitolini hanno sempre dimostrato di saper tirare fuori il meglio durante il momento più complesso. Ed è proprio per questo motivo sarà una partita complessa in un Olimpico pieno.
BIANCOCELESTI - Dopo tre giorni ci sarà la Lazio. Un momento complesso, visto che ci si gioca il passaggio alla finale di Coppa Italia. Sarà molto importante raggiungere la finale e giocarsi un trofeo. La prima vera finale per Gennaro Gattuso, un modo per assicurarsi la riconferma. Visti i risultati, anche dal punto di vista extra calcistico, il rinnovo del contratto è molto vicino. Ma ovviamente una fetta di futuro si gioca sul prato dell'Olimpico. Nel 2011 su quel campo trovò il suo secondo scudetto della carriera. Ora, sullo stesso campo, Gattuso si gioca la sua seconda vita in rossonero.
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