Gattuso, il sogno continua: il rinnovo con il Milan è a un passo

Gennaro Gattuso, cosi come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, non è riuscito nell'impresa di rimontare il 2 a 0 dell'andata contro l'Arsenal, ma la sua squadra ha disputato sicuramente un'ottima gara, cosi come ha evidenziato lo stesso allenatore: "C'è un percorso da fare, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi e di come hanno giocato".

RINNOVO AD UN PASSO - Al di là comunque dell'eliminazione, Gattuso ha completamente cambiato il Milan, e suon di prestazioni si è guadagnato la riconferma anche per la prossima stagione. All'inizio il tecnico era considerato da tutti un traghettatore, ma la grande media punti in campionato, la finale di Coppa Italia e la buona prova dell'Emirates hanno cambiato completamente le carte in tavola. A tal proposito, ecco le parole dell'amministratore delegato Marco Fassone a Sky Sport: "Non esiste una data prefissata con lui per il rinnovo, ma c’è un ottimo rapporto con lui, siamo stati molto chiari con lui fin dall'inizio e lui ha già dimostrato quello che doveva, ha raccolto numeri impressionanti, non ci deve dimostrare nulla, poi ci sono tempi da rispettare, ma non in relazione ai suoi risultati. Stiamo aspettando il momento giusto per affrontare la discussione, penso che arriverà presto". Inoltre Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del club rossonero, ha annunciato che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con Gattuso e tutto lascia intendere che verrà posta la firma sul rinnovo.

RABBIA - Gattuso ha conquistato tutti non solo per i risultati, che ovviamente per un tecnico sono fondamentali, ma soprattutto per la sua mentalità, così come ha dimostrato nel post gara contro l'Arsenal. L'allenatore, infatti, invece di concentrarsi sul rigore assurdo regalato da Eriksson, ha posto l'accento sul gol del 3 a 1 preso dalla squadra nei minuti finali: "Non voglio sentire dai miei giocatori rammarico. Guardiamo avanti, mettiamo la parola fine a questa bellissima esperienza. Questa squadra non può mollare, sono arrabbiato perchè fra 20 anni si vedrà il risultato di 3-1 e a me brucia il c**o. Non bisogna prendere gol facili, il terzo gol mi ha dato fastidio".

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