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Dall'arrivo di Gattuso sulla panchina del Milan era stata apprezzata la corsa e la voglia di sacrificio da lui trasmessa ai giocatori. Tanti aspetti prettamente calcistici presentavano tuttavia numerose lacune. Tra questi la fase difensiva. Più ordinata con il 4-3-3 ma sempre comunque difettosa. Due gol subiti a Benevento, uno con il Bologna, ben tre a Verona, due ad opera dell'Atalanta e infine quello di Simeone in Fiorentina-Milan. La porta non era ancora restata inviolata. In campionato ovviamente, perché in Coppa Italia c'era stata la parentesi felice del derby. L'ultima in Serie A con Donnarumma non perforato risaliva al 26 novembre, al Milan-Torino che ha causato l'esonero di Montella. Oggi è stato dunque sfatato pure questo tabù. Anche se il bilancio della differenza reti, con Rino da tecnico, è ancora negativo: 6 fatti e 9 subiti.
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