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Gattuso a ‘Milan TV’: “Faremo un po’ di turnover: voglio intensità nel trovare subito il gol”

Daniele Triolo

Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, parla ai microfoni di ‘Milan TV della sfida di domani contro il Dudelange: le sue dichiarazioni
01:00 min

Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, parla ai microfoni di ‘Milan TV’ della sfida di domani contro il Dudelange (). Queste le dichiarazioni di Gattuso:

Sulla partita contro il Dudelange: “Ricordiamoci l’andata, di facile non c’è nulla. Contro il Betis nel primo tempo erano 0-0, hanno fatto gol negli ultimi 25’. Non hanno grandissimi nomi, non giocano un campionato di grandissimo livello, ma sanno palleggiare molto bene, dobbiamo giocare con molta attenzione”.

Sull’atteggiamento dei suoi: “Faremo un po’ di turnover, giocherà chi ha giocato meno. Voglio vedere grande determinazione. Dobbiamo giocare con il piglio giusto, non sottovalutare gli avversari, fare moltissima attenzione perché abbiamo qualcosa più di loro, ma voglio vedere grandissima intensità e voglia di trovare subito la via del gol”.

Su chi gioca meno: “Penso che dev’essere il collettivo a girare, non il singolo giocatore. Se giochiamo da squadra, da collettivo, sarà più facile da parte di tutti. Domani mi aspetto questo. Mi aspetto tutto dalla squadra: si gioca in undici, voglio vedere undici giocatori che sanno tenere bene il campo e sanno giocare insieme”.

Su Gonzalo Higuaín: “Il ‘Pipita’ ci sta dando una grossissima mano, ha saltato per infortunio due partite ed ora ha un’altra giornata di squalifica. Deve stare tranquillo, non sentirsi tutto il peso addosso. È un giocatore tecnico, di personalità. Deve controllare la sua foga, ma dobbiamo metterlo nelle condizioni di fare meglio”.

Su Stefan Simić: “Può partire dal 1’. Deve giocare con grande tranquillità. Ragazzo serio, ha delle doti per stare qui al Milan. Se domani giocherà, se l’è meritato, nessuno gli ha regalato nulla. Ha sempre chiesto lui di andare a giocare in Primavera per accumulare minutaggio: dà lo spessore dell’uomo Simić”.

Sul modulo: “Prima giocavamo sempre con il 4-3-3, ultimamente abbiamo cambiato. Ma è una cosa che mi piace: nelle mie esperienze precedenti mi basavo sempre sull’avversario. Noi siamo costruiti per giocare con un modulo, ma questi sono bravi ragazzi: se in un anno abbiamo fatto risultati, è merito loro, che ci mettono tanta voglia e tanta attenzione”.

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