Gattuso, no al mercato: avanti con le soluzioni interne

di Valerio Paini

Partita decisiva quella di domani contro il Crotone che apre il girone di ritorno ma chiude, seppur idealmente, l'anno, viste le vacanze che attenderanno poi i giocatori. Per questo motivo sono vietati i cali di tensione, vista l'importanza dei tre punti in palio; ma ad aggravare e rendere ancora più disorientante la situazione è l'avvenuta apertura del mercato di riparazione, da sempre mal visto, soprattutto dagli allenatori, per la carica di distrazioni che porta con sé.

Su questo argomento però Gennaro Gattuso è stato piuttosto chiaro, e ha parlato così, in conferenza stampa ai microfoni dei giornalisti, delle sue intenzioni per questa finestra di calciomercato: “Non ci sono problemi, ad oggi nessuno mi ha chiesto di andare e via e la società sa che per me siamo a posto così, non sono frasi di circostanza. Il mio mercato sarà far rendere al meglio chi ho già in rosa, questa è la mia sfida. Sono sereno perché penso e credo che non faremo nulla. Se voglio un regalo? Non voglio perdere nessuno per strada per infortunio, è questo il regalo che vorrei dalla fortuna, poi mi aspetto solo di dare fiducia a questa squadra”.

Parole chiare e che allontanano la miriade di voci che circolano in queste ore su possibili rinforzi, sia dalla Serie A che da qualche lega europea o internazionale.

E come se non bastasse, per rincarare la dose e meglio chiarire i propri pensieri, il tecnico calabrese ha escluso qualsiasi voce e anzi parlato di alcuni giocatori in particolare, ribadendo il concetto di volerne recuperare alcuni e, addirittura, adattarne, se necessario, degli altri: “(Jankto e Dembélé) Sono giocatori fortissimi, ma non so da dove escano questi nomi, io non li ho mai fatti con Fassone, Mirabelli e Han Li. Abbiano tanti giocatori e in caso di assenze possiamo anche fare un centrocampo a due e abbiamo anche Locatelli”, e poi su Çalhanoğlu possibile mezzala: “Deve lavorare ancora prima di fare quel ruolo, deve coprire meglio il campo, in questo momento, invece, il suo ruolo è quello che avete visto nelle ultime partite”.

Insomma, l'intenzione di mister Gattuso è palese: allontanare le voci e fare gruppo con i giocatori già a disposizione, così da poter affrontare il resto della stagione coesi e consapevoli di lottare insieme verso una stessa direzione. Anche se, come sempre, il mercato avrà l'ultima parola, e i movimenti, sempre sotto traccia, di Massimiliano Mirabelli potrebbero portare in dote qualche nuovo colpo a sorpresa.

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