È il solito Gennaro Gattuso “tutto cuore e grinta”, etichetta che lo stesso allenatore del Milan sta provando in ogni modo a togliersi di dosso: lui prepara come sempre le cose nei minimi dettagli, allenamenti, preparazione atletica e amichevoli ma da parte della società trova solo incertezza. Incertezza che, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, riguarda l’intero mondo Milan, a cominciare dalla battaglia, arrivata ormai all’ultima fase, intrapresa dal club contro la UEFA per combattere
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Gattuso pianifica il futuro del Milan tra ansie e incertezza societaria
Questa situazione di insicurezza ricade direttamente sul mercato, che per stessa ammissione dell'amministratore delegato Marco Fassone, dovrà essere per forza di cose un mercato autofinanziato, con entrate ed uscite che dovranno compensarsi. Un mercato ben diverso da quello che Vincenzo Montella ha potuto avere a disposizione la scorsa estate, con ben 11 acquisti, tutti presentati in tempo per il ritiro dello scorso anno.
La questione più delicata è però quella del futuro societario, cone con i possibili investitori americani che rimangono in attesa di capire le mosse dell’attuale proprietario cinese.
Intanto si avvicina la prima data fondamentale della prossima stagione, il 9 luglio, con l’inizio del ritiro estivo per preparare il campionato. Gennaro Gattuso accoglierà in questa situazione di incertezza i giocatori mettendoci ancora una volta la faccia per tranquillizzarli e convincerli a rimanere anche nel caso in cui il ricorso al TAS di Losanna dovesse confermare l’esclusione dalla prossima Europa League. In attesa che sia la società a tranquillizzarlo, Gattuso pianifica il futuro in campo e non del Milan, combattendo la sua inquietudine con la stessa grinta mostrata negli anni da calciatore.
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