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di Enrico Maggioni
L'odierna conferenza stampa pre-partita la dice lunga su quanto Gennaro Gattuso sia amato dai suoi giocatori. Stuzzicato dalla stampa sulle presunte difficoltà di Leonardo Bonucci e Lucas Biglia, acquisti monstre della scorsa estate, Gattuso non ci sta e contrattacca, difendendo ed esaltando i due pilastri del gioco rossonero. Benché siano innegabili le iniziali difficoltà del capitano rossonero, caricatosi un fardello di responsabilità rivelatosi troppo pesante, e del centrocampista argentino, tormentato da numerosi guai fisici, ora i due perni centrali della manovra rossonera sono tornati all'altezza della loro meritata fama.
PILASTRI - Bonucci è finalmente leader di un reparto arretrato che, grazie ad un più ragionato schieramento tattico, ha rinsaldato le fila arrivando a subire solamente quattro reti nelle ultime sette gare; l'ex juventino ha inoltre trovato il tempo per la rete decisiva nella gara con il Crotone. Biglia, smarcati i problemi atletici, ha preso in mano la mediana rossonera rivelandosi l'uomo ovunque noto ai tempi della Lazio e macinando chilometri ogni gara: la media, ben nota a Gattuso, di quasi undici chilometri percorsi a partita, è testimonianza di una rigenerata tenuta fisica e mentale.
NUMERI - Ed in conferenza, a proposito delle prestazioni dell'argentino, Gattuso va oltre: "Sta dando equilibrio pazzesco, dà ordine a centrocampo e oggi ci metterei la firma per come tiene il campo". Biglia non è uomo da lanci traccianti alla Pirlo: Gattuso lo sa e comunque lo sprona a verticalizzare di più e meglio, ma rinunciare oggi al suo dinamismo e alla sua presenza accanto al portatore di palla è quanto meno azzardato. I numeri di Bonucci e Biglia parlano chiaro: con rispettivamente 21 e 17 presenze in campionato, i due centrali di difesa e metà campo crescono di partita in partita acquisendo sempre più consapevolezza del ruolo di chioccia di una squadra piena di talento ma dall'età media molto bassa ed a tratti acerba. Già domani pomeriggio contro l'ostica Spal, e poi nell'imminente tour de force milanista, toccherà a Bonucci e Biglia guidare gli esuberanti compagni alla ricerca di punti dal sapore europeo.
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