Secondo Gennaro Gattuso, sparare sul Milan sta diventando quasi piacevole. Ogni settimana viene pubblicata una nuova notizia poco piacevole sul club rossonero. Negli ultimi giorni è toccato a Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo rossonero, finire nel mirino della critica. Gattuso durante la conferenza pre Bologna di oggi ha difeso il d.s. e ha sottolineato quanto sia poco piacevole leggere continuamente notizie così: "Mirabelli a comprato 11/12 giocatori ed è vero che qualcuno ha reso meno delle aspettative, ma il suo lavoro non è da buttare, anzi, è il contrario. Chi doveva parlare lo ha già fatto e fortunatamente lo ha fatto. Qui il problema non è la questione Mirabelli, ma il fatto che ogni giorno esce qualcosa di diverso, per questo io non voglio leggere nulla, perchè attorno alla squadra lavorano 100 persone e io voglio mettere le mie energie in loro. La priorità è riportare questo club dove merita, con difficoltà, ci sono giorni che in cui non so dove mettere le mani, ma in un modo o nell'altro tutti mi stanno aiutando. Il mio compito è solo vincere le partite e ci stavamo riuscendo. Prima eravamo tutti Brad Pitt, ora siamo dei mostri, ma non voglio alibi, perchè è facile dire 'tanto non funziona nulla', ma non funzionano così le cose. Noi in questo momento non dobbiamo farci riempire la testa con Mirabelli, il rifinanziamento e altre cose, a parlare è il campo e anzi, più vanno bene le cose in campo e meno spazio possiamo dare a chi si diverte a farci male".
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Gattuso su Mirabelli: “Il suo lavoro non è da buttare, anzi”
Dopo le voci dell'ultima settimana, l'allenatore rossonero ha voluto difendere Mirabelli, sottolineando il fastidio per le continue notizie destabilizzanti.
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