- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
Patrick Cutrone, 7 gol in campionato. Nikola Kalinić. 5. André Silva, appena 2. totale, 14 gol in 3 centravanti. Un po' pochini per un Milan che, in 34 giornate di Serie A, ha segnato appena 44 reti, meno di tutte le sue rivali nella corsa per un posto in Europa League: la Fiorentina, infatti, ne ha messi a segno 47, l'Atalanta 50 e la Sampdoria 51.
Oggi, nel corso della di presentazione di a Milanello, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso, interpellato dai cronisti sulla scarsa vena realizzativa della sua squadra e, in particolare, dei suoi attaccanti, ha sottolineato: “Io devo pensare ai risultati non posso pensare 'Madonna ho un attaccante che non è in doppia cifra' perché se vado a prendere tutti e tre i nostri attaccanti, che sono giocatori importanti, guardo come si muovono e vedo che i bomber sono quelli, perché in Serie A non vedo giocatori che hanno 7/8 occasioni a partita”.
Quindi, Gattuso ha proseguito: “Contro il Torino mi ha deluso aver creato poco, non i gol sbagliati. La priorità è metterli in condizione di segnare, non posso pensare alla storia. I gol che mancano? Ringraziamo Dio che non li stiamo prendendo, altrimenti chissà dove saremmo. Noi non possiamo dimenticare che tipo di giocatori abbiamo e come fare a farli rendere al massimo, non possiamo inventarci cose strane, questa è la mia convinzione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA