Gattuso tutto in una notte: il suo futuro passa da Milan-SPAL

E' un momento delicato per Rino Gattuso, delicatissimo. Probabilmente, anzi, è il momento più difficile da quando allena il Milan. Il tecnico, dopo un dicembre da incubo che avrebbe potuto consacrare il Milan tra le big del campionato e che invece ora lo vede sesto dietro la Lazio e Sampdoria, è seduto sulla sedia che scotta e sabato sera a San Siro, contro la SPAL, si giocherà tutto. E' questo lo scenario dipinto questa mattina da "La Repubblica" che per il possibile post Gattuso parla di uno Donadoni, Wenger, Guidolin, Conte.

Il quotidiano, poi, sottolinea anche la distanza creatasi tra il tecnico e la società. Ieri Maldini e hanno assistito al match per poi lasciare lo stadio Stirpe senza rilasciare dichiarazioni, ma soprattutto alla vigilia non hanno alloggiato con la squadra, in ritiro alle terme di Fiuggi. Gattuso, per salvarsi, dovrà contare solo sulle sue forze e quelle dei suoi calciatori, a cominciare da e Calhanoglu, i due che in questo periodo difficile lo hanno tradito maggiormente. Un ruolo importante, poi, potrebbe toccare a Castillejo, un'altro che ieri ha deluso, che sarà molto probabilmente chiamato a sostituire Suso, le cui condizioni di salute preoccupano e che potrebbe essere in dubbio anche per la SuperCoppa del 16 gennaio.

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