archivio2018

Gattuso vs Sarri: così simili, ma anche diversi

Stefano Bressi

Domenica ci sarà la prima sfida tra Gattuso e il toscano: entrambi sono molto sanguigni. In alcune idee di gioco si somigliano, in altre molto meno.

La stagione del Milan ha subito probabilmente una svolta negativa domenica scorsa. Il pareggio casalingo con il Sassuolo pone i rossoneri in condizioni complicatissime per quanto riguarda la rincorsa alla Champions League e in pericolo vista la risalita delle avversarie per un posto in Europa League. Inoltre, domenica a San Siro arriverà il Napoli, avversario tutt'altro che facile. Sarà la prima volta che si affronteranno Maurizio Sarri e Gennaro Gattuso, due dei pochi allenatori rimasti davvero genuini fino in fondo.

Entrambi vivono il calcio come un'opportunità, quasi come una pura passione, più che come un lavoro. Si sentono fortunati a poter allenare grandi campioni e trasmettono questa passione ai propri uomini. Entrambi puntano in primis al carattere della squadra. Inoltre spesso sono poco politically correct, tra i pochi ormai a essere così. Non hanno peli sulla lingua e se hanno qualcosa da dire la dicono a voce alta. La differenza sostanziale è che Rino ama anche i colori che allena, Sarri invece è ancora più fuori dalle righe spesso.

Anche in campo ci sono alcuni aspetti che li accomunano, tatticamente parlando. Entrambi amano verticalizzare molto, ma sempre con una difesa solidissima. Le loro squadre spesso provano a palleggiare dal basso e a costruire azioni manovrate (Sarri è maestro in questo), ma la fase offensiva non fa dimenticare quella difensiva. Le loro retroguardie sono tra le più impenetrabili in Serie A.

Ma ci sono anche alcune differenze: se Sarri è difficile che si snaturi, per esempio, Gattuso non si pone problemi talvolta a modificare l'assetto tattico della propria squadra. Spesso in questa stagione abbiamo visto il Milan affrontare le partite in maniera totalmente diversa rispetto all'avversario e alle situazioni: alcune volte all'arrembaggio, mettendo pressione e tenendo il pallino del gioco in mano, altre invece lasciando costruire gli avversari e difendendosi. Il Napoli di Sarri difficilmente lo vedremo tutto in difesa.

Domenica si affrontano a San Siro. Il Milan non batte i partenopei in casa dal 2014/15. In quell'occasione erano stati i gol di Jeremy Menez e Giacomo Bonaventura a decidere. A proposito di Jack, probabilmente sarà ancora una volta titolare, nonostante un po' di stanchezza e qualche prestazione sottotono, ma ha nei partenopei una delle vittime preferite. Rino confida in lui.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android