L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' parla della situazione di Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, 19enne portiere del Milan che, secondo la 'rosea', sarebbe finito ufficialmente sul mercato.
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Gazzetta – Milan, asta aperta per Donnarumma
Questo soprattutto dopo le parole pronunciate in questi ultimi due giorni dal direttore sportivo del club rossonero, Massimiliano Mirabelli, che già a Bergamo aveva spiegato come il Milan non abbia intenzione di privarsi del suo gioiello “”. Ieri sera, poi, in occasione della cerimonia per il 23° Premio Gentleman Fair Play, il dirigente milanista ha ribadito tale concetto, argomentandolo: “Perché si ceda un giocatore valgono due condizioni, per Gigio come per chiunque altro: che il giocatore in questione ci venga a dire di voler essere ceduto – e per ora non è successo per Donnarumma come per nessuno – e che la squadra interessata ci faccia un’offerta soddisfacente. Se questo succederà il Milan dirà sì, altrimenti no”.
Il Milan, come sottolineato ancora da Mirabelli, pensa che Donnarumma sia “patrimonio del club e del calcio italiano, per questo ci auguriamo che resti con noi”. Ma anche aggiunto di conoscere come funziona il mercato ed il valore del ragazzo, piuttosto alto. “Non abbiamo certo messo in preventivo di cederlo, anzi ci spiazzerebbe, ma vogliamo giocatori convinti del nostro progetto – l'affondo di Mirabelli -. Altrimenti ascolteremo le offerte, sempre che siano adeguate alle casse del Milan. E , non abbiamo ragionato dicendoci 'prendiamo lui perché va via Gigio'”.
Mirabelli ha promesso che, qualora restassero entrambi, si alternerebbero nelle varie competizioni in cui il Milan sarà impegnato: “Pepe è importante dentro e fuori dal campo: se poi il mercato ci porterà via Donnarumma, avremo Reina. Altrimenti ne avremo due visto che giocheremo diverse competizioni – le parole del D.S. calabrese -. I tifosi arrabbiati con lui? Donnarumma resta ben voluto da tutti e le incomprensioni verranno risolte. Ha vissuto una stagione di alti e bassi ma vale per tutti, è un grande campione e gli siamo vicini. Per noi il caso Donnarumma non esiste e spero resti al Milan per tanti anni. ”.
Secondo la 'rosea', però, lo strappo tra i tifosi e Donnarumma appare, stavolta, particolarmente difficile da ricucire: il ragazzo sarebbe rimasto scosso ed amareggiato perché non si aspettava che a Bergamo i capi della Curva Sud gli impedissero di lanciare la maglia. Gli ultras, però, andrebbero oltre gli errori sul campo e lo accuserebbero di non aver mai preso una posizione netta sul Milan, di non essersi mai schierato, anzi, hanno preso male anche le scuse ai tifosi del Napoli per la parata fatta ad Arkadiusz Milik nello scontro di San Siro. Insomma, una situazione che andrà risolta al più presto.
Ecco perché per 'La Gazzetta dello Sport' d'ora in poi qualsiasi scenario appare possibile e le parole di Mirabelli hanno dato il via ad una potenziale asta per Donnarumma. Chiunque fosse interessato a lui può alzare il telefono e chiamare in Via Aldo Rossi senza ricevere un 'no' a prescindere. La base da cui trattare sarebbe intorno ai 70 milioni di euro più bonus: cifra importante che le pretendenti cercheranno di abbassare. Il PSG, per esempio, club maggiormente interessato alle prestazioni del numero 99 rossonero, non avrebbe la minima intenzione di investire sul ragazzo tale budget.
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