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'La Gazzetta dello Sport' ha fatto il punto della situazione di mercato in piena evoluzione tra Milan e Juventus che, ieri, hanno dato ufficialmente in via ad una clamorosa operazione con tra i dirigenti bianconeri Giuseppe Marotta e Fabio Paratici ed il direttore tecnico 'in pectore' rossonero, Leonardo.
Coinvolti almeno cinque giocatori, con Milano e Torino a comporre un triangolo con Londra, sponda Chelsea. I nomi sono quelli di Leonardo Bonucci, per il Milan; Mattia Caldara, Mehdi Benatia, Marko Pjaca e Gonzalo Higuaín per la Juventus. Scenario che, da qualunque punto lo si guardi, nel suo complesso, sembrava impensabile fino a qualche giorno fa.
Le dirigenze hanno messo sul piatto le rispettive carte: il primo nome forte ad animare l'asse tra Milano e Torino è stato quello di Higuaín, il quale, ridimensionato dall'arrivo alla Juventus di Cristiano Ronaldo, , sebbene la tentazione di ritrovare il suo 'mentore' Maurizio Sarri al Chelsea .
Milan e Juventus ne hanno cominciato a parlare, visto che, per ora, il Chelsea non ha presentato offerte ufficiali per il 'Pipita'. Il Milan sta valutando con attenzione, considerato l'alto ingaggio (Higuaín sotto i 7 milioni l'anno non scende) e l'elevata età, 31 anni, dell'argentino, tenendo sempre in caldo la pista che porta ad Álvaro Morata, . Tra l'altro, ha sostenuto la 'rosea', i rossoneri non vorrebbero spendere per il numero 9 della Juventus i 60 milioni richiesti.
La trattativa per Higuaín, per, è stata sorpassata, a livello mediatico, dalle conferme sul . L'indiscrezione di lunedì sera ha preso forma nella giornata di ieri trovando pesanti conferme e tutte le parti in causa vorrebbero condurre in porto l'operazione: il giocatore vuole tornare alla Juventus, i bianconeri riprenderebbero volentieri una delle loro bandiere, mentre il Milan cederebbe uno dei giocatori capaci di fargli fare cassa e risparmierebbe sull'ingaggio più pesante della rosa, 10 milioni netti bonus compresi.
Da quanto filtrerebbe, l'operazione stava andando avanti già da un po', con il giocatore che ci stava pensando già a gennaio: Bonucci vuole tornare alla Juventus, con l'appoggio della famiglia e dei vecchi compagni, al punto tale che si ridurrebbe l'ingaggio. Ora, dunque, si ragiona sulle formule, perché i bianconeri vogliono riprenderlo senza sborsare denaro in contanti. A quel punto, dunque, entrerebbero (entreranno) altri nomi nella maxi-operazione con il Milan.
Su tutti, quello di Mattia Caldara, perché lo ritiene il sostituto numero uno di Bonucci. Ieri Giuseppe Riso, agente del giocatore, ha visto più volte Marotta e Paratici: la Juventus ha sempre considerato Caldara incedibile, e respinto le proposte arrivate già da Chelsea e Borussia Dortmund. Ieri, dunque, è stata una giornata interlocutoria, perché la Juventus ha cercato di proporre al Milan il 31enne difensore marocchino Mehdi Benatia, ma senza troppo successo.
Rinuncerebbe a Caldara solo a patto di riuscire a vendere al Milan anche Higuaín, per ora la questione più importante da risolvere: nel maxi-scambio, ha concluso 'La Gazzetta dello Sport', potrebbe finire anche Marko Pjaca, un nome che ai rossoneri piaceva moltissimo già due anni fa. Chissà, da Los Angeles, cosa ne pensa Gennaro Gattuso di questo trambusto: il suo pensiero su Bonucci, per esempio, è già molto chiaro: .
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