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L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' ha rivelato come il in casa Milan, con il passaggio dai cinesi al fondo di investimenti statunitense Elliott Management Corporation, abbia consentito di riallacciare i rapporti con l'Inter, riaprendo, di fatto, i canali di comunicazione sulla situazione dello stadio di San Siro.
L'Inter, vista l'indecisione del Milan sul rimanere a giocare al 'Giuseppe Meazza' , aveva iniziato a pensare ad un futuro in solitaria a San Siro. Oggi, invece, i nerazzurri sono tornati a parlare con il Milan di una gestione futura in coabitazione. In particolare, ha evidenziato la 'rosea', Milan e Inter tratteranno con il Comune di Milano per una concessione, ovvero una cessione del diritto di superficie, per 99 anni. Non si potrà, dunque, parlare tecnicamente di 'stadio di proprietà delle milanesi', perché, tra un secolo, San Siro tornerà al Comune di Milano ma, in realtà, ci saremmo molto vicini.
Al momento Milan e Inter sono in affitto allo stadio 'Giuseppe Meazza': recentemente è stato approvato dal Comune meneghino un intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria da 15 milioni di euro. Nelle prossime settimane, comunque, i dirigenti nerazzurri e rossoneri si incontreranno per definire e condividere un piano con cui presentarsi al tavolo delle trattative a Palazzo Marino. Il Comune di Milano, , è più che aperto a questo tipo di soluzione, perché permetterebbe ai tifosi di ambedue le squadre di restare nella loro casa storica.
L'oggetto della trattativa, logicamente, sarà il costo della concessione 'secolare': Milan e Inter, nel frattempo, sono pronte a proseguire la loro convivenza a San Siro, gestire insieme lo stadio, ed affrontare i lavori di rinnovamento per rendere il 'Meazza' un impianto moderno ed accogliente senza che perda il suo fascino attuale. Con un occhio, però, anche al bilancio. Come sono lontani i tempi in cui il Milan lottava con 'Fondazione Fiera' per realizzare il suo nuovo stadio al 'Portello' … !
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