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'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha parlato della situazione societaria in casa Milan, giocoforza in continua evoluzione ed accelerazione perché, entro domani, il proprietario e Presidente del club rossonero, Yonghong Li, anticipati per completare il secondo aumento di capitale da 60 richiesto dal Consiglio d'Amministrazione della società meneghina.
Per far sì che l'operazione vada in porto e 'soddisfi' Elliott, basterà l'evidenza della transazione bancaria, con i soldi che possono arrivare sui conti del fondo di Paul Singer anche qualche giorno dopo. Per il momento, però, tutto continua a tacere. Sembra, inoltre, che dopo il terzo stop in 15 giorni, avvenuto sempre a causa di Yonghong Li, la trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza del Milan a Rocco Commisso .
Neanche la 'linea dura' adoperata a Commisso, uscito sui giornali con un comunicato ufficiale scaricando le responsabilità del mancato accordo sulla controparte cinese, è servita a 'stanare' Yonghong Li, che ha cambiato avvocati ed advisor da un giorno all'altro, non prendendo, però, più contatti con il patron dei New York Cosmos per cercare di riavviare i negoziati. Attenzione, però, ha scritto la 'rosea', perché nelle ultime ore sarebbero stati segnalati movimenti di Yonghong Li .
Nessun contatto, al momento, con Commisso, ma potrebbe trattarsi di riunioni con i nuovi advisor prima di contattare gli americani. Quel che è certo è che eventuali mosse andrebbero accelerate, perché le lancette corrono, e, fin qui, dei 32 milioni per tenere buono Elliott fino ad ottobre non c'è ancora traccia. Dall'entourage di Yonghong Li non filtra fibrillazione, , ma anche che abbia deciso di attendere fino all'ultimo per capire se riesce a strappare migliori condizioni a Commisso. O ad eventuale altro acquirente.
Che vi sia un dialogo 'sotto traccia' tra Yonghong Li e Commisso, lontano dai clamori e dai riflettori? Secondo 'La Gazzetta dello Sport', potrebbe trattarsi di 'stupore relativo' se Yonghong Li si facesse vivo proprio all'ultimo e se entro la deadline arrivasse un comunicato con la fumata bianca. Occhio alle lancette, dunque, ed all'ultima mossa del Presidente rossonero. Nel caso non rimborsi i soldi, Elliott, senza passare dal Tribunale del Lussemburgo, si prenderebbe subito il Milan: .
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