Guangzhou, smentite trattative per Aubameyang. E la Federazione indaga

Il Guangzhou Evergrande, compagine della Chinese Super League allenata da Fabio Cannavaro, ha diramato un comunicato ufficiale nel quale ha negato di aver trovato un accordo economico con il Borussia Dortmund per : “La storia del Guangzhou Evergrande FC che compra un giocatore di Bundesliga con una cifra di trasferimento significativamente superiore al limite massimo fissato dalle norme regolamentari della CFA è completamente infondata – recita la nota stampa del club cinese -. Il club di Bundesliga coinvolto ha anche chiaramente smentito le voci durante le interviste con i media tedeschi. Il Guangzhou Evergrande continuerà a rispettare rigorosamente le leggi della CFA sui trasferimenti dei giocatori”.

Aubameyang, recentemente accostato anche ad un'altra società cinese, il Beijing Guoan, che aveva espresso indignazione per l'intrigo di mercato, dunque, al momento sembra non si muova da Dortmund. Anche perché, al contempo, è arrivato anche un comunicato della Federazione Cinese per fare chiarezza sulla trattativa legata al quasi 29enne attaccante franco-gabonese: “La notizia di due club che hanno scatenato una guerra economica a suon di offerte per un giocatore straniero, è emersa recentemente su internet e ha attirato l’attenzione nazionale. La Federazione calcistica cinese attribuisce grande importanza a questa cosa ed ha inviato due lettere ai due club per chiedere loro di spiegare la situazione. Sarà avviata un’inchiesta sulla questione e qualsiasi violazione verrà severamente trattata in base alle leggi vigenti. La Federcalcio cinese continuerà a imporre norme per i trasferimenti dei giocatori in modo da frenare gli investimenti irrazionali da parte dei club e fornire un ambiente più giusto e sano per lo sviluppo dei campionati di calcio professionistici cinesi. Presteremo particolare attenzione alle attività di trasferimento dei nostri club nella prossima stagione e intensificheremo gli sforzi per esaminare le loro azioni. Qualsiasi violazione delle norme sarà severamente punita. Non ci sarà tolleranza”.

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