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Holding, rifinanziamento e Uefa: le tappe del Milan di Yonghong Li

Casa Milan
La Gazzetta dello Sport propone oggi un riassunto delle tappe del Milan di Yonghong Li, dalla holding creata al rifinanziamento, fino al giudizio di Nyon

Luca Fazzini

L'edizione della Gazzetta dello Sport in edicola stamattina ripercorre in breve la situazione di Yonghong Li, tra la holding che controlla il Milan, il debito con il fondo Elliott e il giudizio della Uefa a Nyon.

1) Il primo mini-focus è dedicato alla Rossoneri Sport Investment Luxembourg, ovvero il veicolo creato da Yonghong Li e destinato - nell'aprile dello scorso anno - a rilevare il 99,93% del club dalla Fininvest di Silvio Berlusconi.

2) Qual è il compito della Rossonero Sport Investment Luxembourg? La holding ha come oggetto - spiega la Rosea - l'acquisizione di partecipazioni, in Lussemburgo o all'estero, di qualsiasi società do impresa in qualunque forma, e la gestione di tali partecipazioni.

3) Terzo mini-focus dedicato al rifinanziamento con il fondo americano Elliott: al momento dell'acquisto del Milan, Yonghong Li ha stipulato un prestito ponte con Elliott, per un totale di 303 milioni da rifinanziare entro ottobre 2018 (180 per la proprietà, 123 per il Milan).

4) Il quarto punto riguarda il giudizio che a breve il Milan riceverà dall'Adjudicatory Chamber dell'Uefa, che emetterà la propria sentenza dopo aver negato il settlement agreement.

5) Quinto ed ultimo punto riguarda i possibili verdetti dell'Uefa: il rischio maggiore è l'esclusione dalle coppe europee. Si evitasse questo scenario, probabili un blocco del mercato e una limitazione alle rose.

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