Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, in molti si aspettavano una "tragedia" già annunciata. Ci riferiamo ovviamente a Gennaro Gattuso, che ha dovuto fronteggiare contro il Sassuolo non solo la cabala sfavorevole ai suoi predecessori sulla panchina rossonera, ma anche l'infortunio di Higuain e le condizioni non ottimali di Cutrone e Borini.
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Idee, reti e gioco: ecco come Gattuso si è rilanciato con il Milan
INIZIO DIFFICILE - Domenica sera Gattuso era un osservato speciale. Sono stati infatti persi troppi punti in questo inizio di stagione, e sono stati commessi anche alcuni errori, cosi come ha ammesso lo stesso tecnico: problemi tattici, cambi sbagliati e soprattutto squadra debole dal punto di vista di mentale. Detto questo, le qualità e le potenzialità di Rino sono sotto gli occhi tutti cosi come tutta la squadra rossonera: lo dimostrano i primi tempi contro Napoli e Atalanta e le gare contro Roma e Sassuolo, in cui il Milan ha dimostrato un ottimo calcio.
SCELTE VINCENTI - Con il Sassuolo c'è stata una vittoria sotto tutti i punti di vista. Gattuso alla vigilia non ha cercato nessun alibi e ha vinto la partita grazie a scelte intelligenti e a meccanismi che hanno perfettamente funzionato: il Milan ha vinto a Reggio Emilio con il gioco, proprio il punto forte della squadra di De Zerbi. L'abbraccio di Suso dopo il primo gol è molto significativo, e testimonia come la maggioranza dello spogliatoio sia con lui, in quanto gli viene riconosciuto competenza e una grande personalità. Insomma, Rino ha superato la prima trappola: ora ce ne sono altre, ma per il tecnico può essere decisivo anche l'aiuto di San Siro, visto che nel mese di ottobre il Milan non si muoverà dal proprio stadio. L'unica "trasferta" sarà quella del derby del 21 ottobre prossimo.
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