Il Milan è ai milanisti. Uno slogan detto più volte in passato da Adriano Galliani, ex amministratore delegato rossonero, ma che con il nuovo di Milan di Elliott sta diventando sempre più attuale. Con Gattuso allenatore, Leonardo direttore dell'area tecnica, Maldini ( per leggere le sue dichiarazioni) con finalmente un ruolo operativo, il club è tornato al passato, non dimenticando figure come Daniele Massaro, Valerio Fiori e Franco Baresi, oltre al ritorno momentaneo dell'avvocato Cantamessa.
archivio2018
Il Milan ai milanisti: Elliott guarda al futuro esaltando il passato
PASSATO - Escludendo quindi la paratesi di Yonghong Li, il vero Milan non sembra essersene mai andato, con Maldini che ovviamente rappresenta l'emblema di questo progetto. Tante vittorie, tante partite, tante emozioni, che dovranno essere trasmesse al gruppo di Gattuso, che ora si sente ulteriormente rappresentato e protetto. Ad affiancarlo potrebbe esserci Ricardo Kakà, che come ha annunciato lo stesso Leonardo nella conferenza di ieri,farà un periodo di apprendistato a Milano a partire da settembre.
FUTURO - Ovviamente il ritorno dei grandi del passato non è sinonimo di vittoria immediata. I tifosi rossoneri si aspettano grandi cose, ma la costruzione di una squadra è un progetto lungo, che ha bisogno di tempo. Come ha detto Maldini in conferenza stampa, quello che è stato fatto in campo non conta più, ora lui, Leonardo e Gattuso verranno giudicati in base ai risultati che riusciranno ad ottenere. Una cosa però è certa: Elliott ha raggiunto il suo primo obiettivo al Milan, cioè quello di restituire la voglia di sognare ai tifosi rossoneri. A proposito di sogni, ecco il colpo che sta preparando Leonardo per il centrocampo: per saperne di più!
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA