di Enrico Maggioni
archivio2018
Il Milan dei giovani e dei rossi: un problema da risolvere
Non basta un ottimo primo tempo al Milan di Gennaro Gattuso, lanciato da un euro gol di Suso, per uscire con i tre punti dalla Dacia Arena di Udine. Nella ripresa, complice la tanto ingenua quanto severa espulsione di Davide Calabria, i rossoneri abbassano troppo il baricentro e subiscono il pareggio che, nel confermare il buon stato complessivo di forma dei ragazzi di mister Gattuso, ne rallenta tuttavia le velleità di rimonta in campionato.
PROBLEMA ESPULSIONI - A fine gara Gattuso incassa i complimenti ma, come spesso ama fare, stimola il dibattito soffermandosi sull'espulsione di Calabria, la sesta in stagione per i rossoneri: "Siamo tutto tranne che cattivi. E' l'età, siamo molto giovani" dice un rammaricato Gattuso, che sottolinea come la giovane età media dei rossoneri influisca sulla saldezza nervosa in match delicati come quello di ieri pomeriggio. Eppure quello delle espulsioni è tema scottante su cui Gattuso, autore di una vera e propria rivoluzione tecnica e mentale dal suo arrivo a Milanello, dovrà lavorare in profondità. Oltre ai rossi diretti di Bonucci contro il Genoa e Suso nella disfatta di Verona, il Milan, nella top five delle squadre più fallose della serie A con 320 falli, sconta anche le espulsioni per somma di gialli di Calhanoglu contro la Roma, Romagnoli a Benevento, Rodriguez nella sfida di Cagliari e Calabria ieri a Udine.
PUNTI PERSI - Un mix di eccesso di nervosismo, ingenuità, deconcentrazione che costa al Milan punti pesanti in campionato ma lo proietta al primo posto nella classifica stagionale degli espulsi, tallonato dai più modesti Verona e Cagliari. Un ben poco invidiabile primato, che vede i rossoneri tristemente avviati a bissare il successo dello scorso anno, quando con 12 cartellini rossi il Milan vinse la palma di squadra più cattiva della serie A. La stagione in corso mostra un picco di espulsioni in concomitanza con la gestione Gattuso. Tocca al mister, seppur bravo nel risvegliare orgoglio e grinta nella spenta truppa rossonera di Vincenzo Montella, tramutare gli eccessi di gioventù in eccesso di...fosforo, utile a mantenere calma e freddezza nei momenti clou delle partite per non privare il Milan di uomini preziosi e favorire gli avversari.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA