Il Milan non smobilita, ma rilancia. Con o senza Europa

In casa Milan, da qualche settimana, il ritornello è sempre lo stesso, ed inizia ad annoiare. Aspettare il 19 giugno per ascoltare l'attesissima sentenza dell'Uefa e programmare - finalmente con un futuro chiaro - la prossima stagione. Intanto, però, il tempo corre veloce e in casa rossonera non ci si vuol far trovare impreparati. Tante sono le spie che dimostrano come - nonostante lo stallo e la situazione di stand-by - in Via Aldo Rossi si lavora continuamente, senza sosta. L'ultimo segnale è arrivato ieri sera, con le parole del ds Mirabelli, che ha dichiarato: "Il Milan non cederà i suoi migliori giocatori. Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto molte richieste, ma non siamo intenzionati a cedere i nostri. In entrata, ci faremo trovare pronti. Dobbiamo aspettare, prepariamo il lavoro in vista della prossima stagione qualunque sarà la decisione".

Parole e musica, che dimostrano la volontà della dirigenza di continuare quel progetto iniziato la scorsa estate, con una spesa tutt'altro che indifferente e con un carico di entusiasmo e rischi che hanno portato ad un primo 'anno zero' finito tra alti e bassi. Ma con alcune certezze da cui ripartire, come Gennaro Gattuso e diversi punti fermi della rosa. Gli altri segnali arrivano dai tanti incontri in sede fatti tra il direttore sportivo e il tecnico, con una pianificazione della strategia sul mercato.

Terzo ed ultimo indizio riguarda i rinnovi: in un periodo difficile, e con sempre più voci di mercato, il Milan ha blindato questa settimana Alessio Romagnoli, estendendo il contratto del difensore fino al 2022. Un gesto importante, che mostra la volontà del club - ma anche dello stesso giocatore - di credere nel progetto e di andare avanti, senza smobilitare, specie se da Nyon dovessero arrivare notizie negative. Nei prossimi giorni, inoltre, toccherà ad un altro elemento positivo dell'ultima stagione, quel Patrick Cutrone che ha sorpreso tutti e che è pronto ad allungare il proprio rapporto con il Milan. Un Milan che, in attesa dell'Uefa, ha deciso di non smantellare la rosa. Anzi, di rilanciare colpo su colpo.

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