Ha svelato che quando andava a scuola la sua materia preferita era la matematica, perchè tutta logica. Facciamo allora due conti. Fabio Borini ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite del Milan: il 4-0 contro la SPAL, il 3-0 in Bulgaria e l'1-0 di ieri contro il Ludogorets al ritorno. Tre gol nelle ultime tre partite giocate. Un risultato che in pochi hanno: non lo ha Lionel Messi, non lo ha Neymar e neanche Luis Suarez. Borini ovviamente non ha il talento di nessuno di loro, ma per una sera merita la copertina: ha deciso un match europeo, senza comunque smettere mai di dare l'anima e lavorare. Il gol lo ha festeggiato con Gennaro Gattuso, andandolo a trovare in panchina. Il tecnico a fine gara gli ha ovviamente fatto i complimenti. Ha detto di lui che è un grande lavoratore, grintoso, che però è un po' permaloso: si sente tappabuchi, anche se per Rino non lo è.
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In gol nelle ultime tre: Borini come CR7, Kane e Lewa
Nel suo DNA c'è la corsa e anche se il ritmo della partita ieri non era altissimo, scrive La Gazzetta dello Sport, Borini ha corso tutto il tempo. Lo scatto importante, però, lo ha messo a segno al minuto 21: brucia la difesa bulgara e spinge in porta il traversone che ha attraversato l'area di Patrick Cutrone. Lui, del resto, si è sempre sentito attaccante.
Lui, però, in stagione ha fatto praticamente tutto: ha giocato come esterno d'attacco sia a destra che a sinistra, ha giocato terzino sia a destra che a sinistra e ha fatto tutto abbastanza bene. Spesso è stato il migliore nelle serate difficili con Vincenzo Montella in panchina. Ha provato prendersi anche un'altra soddisfazione ieri: ha calciato una punizione, ma la palla è finita alta. A fine gara è parso comunque soddisfatto, convinto di poter mettere in difficoltà Gattuso nelle scelte. Inoltre continua a pensare di squadra e sottolinea che il Milan è al livello delle squadre di alto livello. A proposito, chi ha segnato nelle ultime tre partite è assolutamente di alto livello: Gameiro, Cristiano Ronaldo, Robert Lewandowski, Thauvin e Under. Non male come compagnia.
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